MATTEO MARCELLO
Cronaca

Palio del Golfo, lo sfogo delle Borgate: "Problemi incancreniti da anni: intervenite"

Lettera inviata ai sindaci della Spezia, Lerici e Porto Venere. "Risolvere le criticità, altrimenti azioni forti da parte del movimento"

Lettera inviata ai sindaci della Spezia, Lerici e Porto Venere. "Risolvere le criticità, altrimenti azioni forti da parte del movimento"

Lettera inviata ai sindaci della Spezia, Lerici e Porto Venere. "Risolvere le criticità, altrimenti azioni forti da parte del movimento"

Una lettera dai toni decisi, in cui si chiede senza mezzi termini alle istituzioni di intervenire in maniera risolutiva su problemi e situazioni "incancrenite da mesi", prima che "si arrivi a dover avviare azioni forti da parte del movimento". A cinque mesi dall’edizione del centenario del Palio del Golfo, le borgate e il Comitato bussano in maniera decisa alle porte dei sindaci del golfo per sollecitare la risoluzione di piccoli e grandi problematiche che stanno attanagliando le borgate marinare e il movimento intero. La missiva, firmata dal consiglio direttivo del Comitato delle borgate e inviata al sindaco della Spezia e garante del Palio, Pierluigi Peracchini, e ai sindaci di Lerici e Porto Venere, Leonardo Paoletti e Francesca Sturlese, pone sul tavolo un lungo elenco di situazioni in cui versano ormai da molto tempo diverse borgate del golfo. Il Fossamastra, ad esempio, "attende da oltre dieci anni lo spostamento della propria sede (per la parte a terra) come da programma del waterfront. A oggi la borgata ha le barche da diporto collocate in area diversa e lontana rispetto alla parte a terra, con tutto il disagio e le difficoltà logistiche che ne conseguono. La borgata Marola, che sta installando una struttura per il ricovero delle imbarcazioni, è invece in attesa della conferenza dei servizi "dopo mesi di ritardi e problemi". Nella parte a ponente del golfo, non se la passa bene neppure la borgata di Porto Venere, che "a seguito di spostamento, doveva ricevere alcune infrastrutture realizzate direttamente dal Comune (in particolare l’installazione di nuovi pontili galleggianti come da accordo a suo tempo sottoscritto), e si trova ancora ad attendere che l’amministrazione adempia a quanto concordato".

A levante, i problemi riguardano principalmente le borgate di San Terenzo e di Tellaro. A San Terenzo, la borgata biancoverde "si trova senza un’idonea area a mare dove ricoverare le imbarcazioni o, quantomeno, dove collocare remi, motori, attrezzatura che altrimenti va tenuta negli stretti spazi adibiti a palestra (che così diventano inutilizzabili)". La borgata di Tellaro ha invece "enormi problemi logistici, anche nei rapporti con chi si occupa della gestione di Santa Teresa (ove sono attualmente collocati;ndr). Sarebbe necessario – si legge nella lettera – un protocollo che coordini la loro attività con la struttura ospitante, senza limitare troppo e danneggiare l’attività della borgata".

Un’altra problematica riguarda invece le borgate spezzine, e riguarda la possibilità di avere per gli atleti dei pass specifici "che gli permettano di non pagare il parcheggio in prossimità della borgata per quando vanno ad allenarsi, evitando alle borgate di sostenere continui costi in biglietti e multe che vanno a gravare sui bilanci già in difficoltà". Nella lettera, sottoscritta all’unanimità da tutte le borgate, si parla di "situazioni incancrenite da mesi e, talvolta, da anni, senza che le borgate coinvolte siano riuscite a trovare una soluzione con gli interlocutori istituzionali". Le borgate chiedono a Peracchini "di intervenire in modo deciso per tutelare le singole borgate e il movimento", e si dichiarano disponibili a organizzare un incontro, assieme ai sindaci delle altre amministrazioni comunali coinvolte, "così da provare a risolvere le numerose problematiche sul tavolo".