Palio del Golfo, ’nuovo’ Comitato. Gianello nuovamente in plancia. Ma le Borgate si spaccano sul voto

Nel direttivo allargato la conferma dei membri dimissionari e l’ingresso di due nuovi consiglieri . Animi tesi e associazioni divise: Cadimare, Fezzano e Venere Azzurra contro il nuovo assetto .

Palio del Golfo, ’nuovo’ Comitato. Gianello nuovamente in plancia. Ma le  Borgate si spaccano sul voto

Gli armi del Palio del Golfo impegnati in una prepalio. L’edizione del centenario vedrà in sella lo stesso direttivo, allargato ad altri due consiglieri

GOLFO

C’è chi avrebbe preferito un cambio radicale, chi invece avrebbe spinto per il ritorno tout court del direttivo dimissionario. Alla fine, è arrivata una soluzione a metà strada, che per il momento non ha trovato l’unanimità. Il Comitato delle Borgate riparte da dove aveva lasciato: nell’ultima riunione tra le associazioni marinare c’è stato il via libera alla formazione di un nuovo direttivo ’allargato’, nel quale troveranno posto non solo i membri dimissionari – il presidente Massimo Gianello, la vice Francesca Micheli, i consiglieri Giuseppe Cristina, Marco Boccolini e Massimo Orlandi – ma anche due nuovi elementi, già individuati nel capoborgata del Marola, Andrea Buticchi, e nel dirigente della borgata Porto Venere, Matteo Bello. Un Comitato allargato, per il quale è stato necessario apportare modifiche allo statuto: queste saranno ratificate la prossima settimana, primo passo verso la riunione del nuovo direttivo che porterà alla nomina delel cariche interne, dove è pressochè scontata la conferma, nei due ruoli apicali, del presidente uscente Massimo Gianello così come della vicepresidente Francesca Micheli. Certo, l’esito della lunga vicenda che tiene banco da metà agosto, non ha accontentato proprio tutti.

La votazione ’ufficiosa’ che ha avuto luogo proprio nel corso dell’ultima riunione avvenuta lunedì, ha visto le borgate spaccarsi. Delle tredici anime marinare del golfo della Spezia, nove hanno votato a favore del nuovo corso del Comitato, mentre tre hanno votato contro – si tratta di Cadimare, Fezzano e Venere Azzurra –, con La Spezia Centro che ha preferito astenersi. Uno strappo che potrebbe essere ricucito di qui a breve, anche se innegabile che, al momento, all’interno del movimento ci siano più sconfitti: chi voleva costituire un nuovo direttivo ma non è riuscito nell’intento, e chi invece – come lo stesso Comitato uscente – il 13 agosto aveva rassegnato le proprie dimissioni lamentando lo scarso supporto delle borgate, e oggi si trova a dover riprendere il comando delle operazioni ancora una volta senza il sostegno unanime delle borgate. Una situazione da sanare, anche perchè le cose da fare, per un’edizione del centenario che è già stata annunciata da più parti come la più bella e affascinante, sono ancora moltissime.

Matteo Marcello