
Il presidente Massimo Gianello interviene dopo la pubblicazione della missiva inviata ai Comuni "Chiediamo soltanto supporto".
La lettera aperta inviata al sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini dal comitato delle Borgate per sollecitare le istituzioni a intervenire su una lunga sequela di criticità che da lungo tempo attanagliano le associazioni marinare "non è assolutamente un attacco alla amministrazione comunale, bensì una richiesta di aiuto e come tale deve essere letta". Così il consiglio direttivo del Comitato delle borgate del Palio del Golfo, Massimo Gianello (nella foto), dopo la pubblicazione – in esclusiva nell’edizione di ieri da parte del nostro quotidiano – di una missiva inviata ai sindaci dei tre Comuni del Golfo per evidenziare le molte problematiche riguardano diverse borgate del golfo.
Una lettera dove vengono elencati i problemi "incancreniti da mesi e, talvolta, da anni" si legge nella missiva, sulle quali si chiede di intervenire "in modo deciso per tutelare le singole borgate coinvolte e conseguentemente, il movimento del Palio del Golfo, prima che si arrivi a dover avviare azioni forti da parte del movimento". Parole che non lasciano spazi a fraintendimenti. "Il sindaco della Spezia è il garante del Palio – rilancia il consiglio direttivo del Comitato delle Borgate dopo la pubblicazione della lettera da parte del nostro quotidiano – ed è stato interpellato proprio perché il Comune della Spezia ci è sempre vicino e ha sempre dimostrato di saperci aiutare nei momenti difficili. Non vogliamo che le nostre parole siano fraintese, chiediamo solo che le borgate vengano supportate per risolvere i propri problemi logistici che purtroppo si riversano sull’intero movimento".
Matteo Marcello