Tra i non eletti c’è ancora chi nutre la speranza di tornare in ballo. Tra quelli che puntano a un ruolo in giunta regionale c’è Leonardo Paoletti, sindaco di Lerici e rappresentante di Fratelli d’Italia. "Felice per il risultato anche per quanto ottenuto a Lerici. Dispiace per non essere stato eletto ma i verdetti si devono accettare. Allo stesso tempo però mi metto a disposizione del mio partito che sa bene che ci sono". Il partito di Giorgia Meloni ha eletto il presidente del consiglio regionale uscente Gianmarco Medusei. Niente da fare per Carlo Rampi vicesindaco del Comune di Sarzana. Una curiosità: per la prima volta in tante “battaglie“ amministrative a Sarzana l’avvocato residente a Spezia ha così potuto esprimere la preferenza a suo favore.
"Un risultato eccezionale – spiega – perchè vincere la Regione in una campagna elettorale partita in salita non era affatto scontato. Personalmente sono molto soddisfatto del risultato personale. Un pò meno dal punto di vista politico per l’evidente avanzata del Partito Democratico in città oltre che per la cronica astensione che già si era fatta sentire alle Europee". Non è stata eletta Federica Giorgi del Movimento 5 Stelle. "Desidero ringraziare sinceramente chi mi ha sostenuta e votata. Questa campagna elettorale è stata intensa e impegnativa e anche se non è andata come speravo sono soddisfatta del risultato personale. Tra i candidati del Movimento sono risultata la prima nella mia Provincia e terza a livello regionale dopo due candidati genovesi. È stata una strada in salita, anche per via di chi ha cercato di ostacolarmi dall’interno.
Ma alla fine, questi tentativi hanno portato solo a una magra consolazione, mentre i voti autentici sono arrivati". Tornerà a insegnare dopo l’aspettativa da consigliere regionale Roberto Centi di AVS. "Sono triste per il risultato del centrosinistra – spiega – e deluso per quello personale. Diciamo che ho trascorso giornate decisamente migliori. Davvero non riesco a comprendere cosa deve ancora accadere alla nostra città per convincere gli elettori a darsi una svegliata. Dalla sanità che non funzione, un ospedale fermo alla prima pietra alle difficoltà ambientali. Evidentemente va bene così ma non è decisamente un segnale confortante. Adesso torno al Pacinotti per far capire che il loro professore è reale e non un manifesto elettorale".
Massimo Merluzzi