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Il borgo di Porto Venere. Nel mirino delle opposizioni sono finiti i parcheggi
Una mossa operata "senza preavviso", che ha colpito di sorpresa i visitatori e che ha portato i consiglieri dell’opposizione sull’Aventino. A Porto Venere, con la stagione turistica ormai alle porte, a tenere banco sono i parcheggi a pagamento: secondo i gruppi di minoranza, il Comune avrebbe anticipato di due settimane l’avvio del periodo di sosta a pagamento, terminando anzitempo la fascia invernale nella quale gli stalli blu risultano gratuiti.
"Con la furtività di un’operazione segreta, il Comune nei giorni scorsi ha compiuto un’incursione silenziosa, attaccando gli adesivi con le nuove date sui cartelli, quasi temendo che qualcuno potesse accorgersene troppo presto e rovinare la sorpresa – ironizzano Francesca Sacconi, Roberto Farnocchia, Paolo Negro e Jacopo Conti –. Perché mai avvisare di un dettaglio così trascurabile? Del resto, il brivido dell’inaspettato è ciò che rende la vita più emozionante. Chi non sarebbe felice di parcheggiare serenamente e poi scoprire, magari con una bella multa, che le date sono cambiate?".
Secondo i consiglieri, "in attesa dei turisti, gli spezzini più attenti avranno forse notato l’apparizione improvvisa delle nuove date. Ma perché rovinare la sorpresa con un banale avviso pubblico o un comunicato ufficiale? Troppo scontato. L’amministrazione comunale sta cercando in tutti i modi di boicottare la destagionalizzazione, e per una volta sta riuscendo in quello che fa. Ci sarà invece la comodissima possibilità di parcheggiare tutto l’anno in Calata Doria, proprio come fanno già alcuni, perchè purtroppo i vigili sono sotto organico".