
L’intervento della polizia municipale di Sarzana nello scorso mese di giugno a Marinella quando l’ordinanza firmata dal sindaco Cristina Ponzanelli rese libero l’accesso per rispondere alle richieste dei turisti
Approvata dalla giunta Ponzanelli la costituzione in giudizio del Comune di Sarzana, chiamato a difendersi di fronte al Tar per il ricorso presentato dalla Ims srl. La società, con sede legale ad Ameglia, che la scorsa estate era stata incaricata dalla Marinella spa – proprietaria dell’ampio terreno adibito a parcheggio nella litoranea di Marinella – di gestirlo, lo scorso 15 novembre ha infatti deciso di impugnare l’ordinanza con cui il sindaco Cristina Ponzanelli, il 16 settembre, aveva revocato la precedente ordinanza, sempre da lei sottoscritta per motivi di urgenza a tutela dell’interesse pubblico. Si tratta dell’ordinanza sindacale del 22 giugno scorso, con la quale - a seguito del sequestro dell’area effettuato dalla guardia di finanza il giorno precedente per via della mancanza delle autorizzazioni necessarie per esercitare l’attività di parcheggio a pagamento contestate alla società - si andava a disporne l’immediato dissequestro, col fine di rendere quel terreno un posteggio gratuito per i bagnanti, vista la stagione estiva già iniziata e l’impossibilità di poter individuare altre aree da adibire a parcheggio. La Ims srl, che ha deciso di impugnare la revoca dell’ordinanza con cui di fatto si andava a restituire l’area ai legittimi proprietari essendo venuta meno, alla fine della stagione estiva, la condizione che ne aveva determinato l’urgenza, ha quindi deciso di ricorrere al Tar, chiede al giudice amministrativo la condanna del Comune di Sarzana al risarcimento dei danni “causati alla ricorrente per il mancato esercizio dell’attività di parcheggio a pagamento, parcheggio utilizzato invece dall’amministrazione comunale per la sosta di auto e camper a titolo gratuito“. C’è di più, oltre all’ente comunale è stata chiamata a costituirsi in giudizio anche il primo cittadino Cristina Ponzanelli, colei che, in qualità di ufficiale di governo aveva emesso sia la prima ordinanza del 22 giugno e successivamente la revoca della stessa datata 16 settembre. Curioso che la società piuttosto che impugnare l’ordinanza con cui di fatto si andava a privare la proprietà di un suo bene e degli introiti che da esso sarebbero potuti derivare, abbia scelto invece – probabilmente per motivi dettati dalle tempistiche con cui poter effettuare il ricorso su un provvedimento amministrativo – di impugnare la revoca, che di per sé non appare essere lesiva per la Imi srl, e gli atti ad essa prodromici.
Elena Sacchelli