Via libera dal Consiglio direttivo al bilancio di previsione e a quello pluriennale del Parco nazionale delle Cinque Terre. L’organismo presieduto da Lorenzo Viviani ha approvato i conti e gli investimenti che l’ente di Manarola effettuerà nei prossimi anni, puntando in primis sulla salvaguardia e la tutela del territorio. Con una previsione di oltre 36 milioni di euro, il documento oltre a evidenziare la solidità dell’ente, rilancia l’azione del Parco sulle iniziative legate alla conservazione della biodiversità, alla tutela del paesaggio e del comparto agricolo, oltre che alla valorizzazione e sviluppo di un turismo sostenibile.
Anche nel 2025, grazie al sistema di autofinanziamento derivante dalla vendita della Cinque Terre Card, verranno garantiti ai Comuni del Parco i servizi relativi al trasporto pubblico locale e alla sicurezza dei borghi. I buoni risultati di bilancio dell’ultimo anno permetteranno inoltre al Parco di investire oltre un milione di euro nei progetti individuati dai Comuni, e 1,2 milioni di euro da dedicare all’agricoltura; confermato anche l’impegno per assicurare la cura quotidiana della rete sentieristica ad opera dei manutentori del Parco.
Tra le altre iniziative rilevanti, la promozione della Carta Europea per il Turismo Sostenibile, la manutenzione e valorizzazione della rete escursionistica e dell’Area marina protetta; l’offerta di servizi per una fruizione e un’accoglienza turistica di qualità. E ancora, le attività di educazione ambientale e l’investimento in formazione rivolta alle professioni turistiche per migliorare la comunicazione ai visitatori sui valori dell’area protetta e la percezione del rischio. Proseguono gli impegni anche sul fronte del monitoraggio ambientale e della ricerca scientifica.
"Il Parco – evidenzia il presidente Lorenzo Viviani – rappresenta una garanzia fondamentale per il sostegno allo sviluppo socioeconomico del territorio in una prospettiva sostenibile. Il nostro impegno si fonda sulla consapevolezza che l’uomo, con la sua creatività e capacità di trovare soluzioni, di unire saperi scientifici e tradizionali, è al centro del meccanismo di protezione e cura del paesaggio. Grazie all’efficiente sistema di autofinanziamento derivante dalla Cinque Terre Card, investiamo in biodiversità, agricoltura locale, manutenzione, servizi per la comunità, e sosteniamo progetti individuati dai Comuni, promuovendo un turismo responsabile e un modello virtuoso".