
Un parcheggio interrato in grado di contenere più di 700 auto, con la completa rinaturalizzazione della collina che dalla galleria Primacina degrada fino alle spiagge della Venere Azzurra. Il progetto definitivo dell’intervento destinato a cambiare il volto della Vallata sarà pronto entro l’estate, ma nel frattempo i rendering del piano cui sta lavorando la Sviluppo Turistico Lerici assieme all’amministrazione comunale rendono già bene l’idea della rivoluzione green di un’area sulla quale anni addietro ha prevalso la logica del cemento e dell’asfalto.
Ieri, in Comune, la riunione operativa tra la giunta Paoletti, i vertici di Stl e i tecnici, per fare il punto sugli studi geologici e idraulici avviati per dare corpo alla progettazione definitiva, che mira da una parte a raddoppiare i parcheggi attualmente presenti alla Vallata – da 350 a più di 700 – con la costruzione di un impianto sotterraneo, e dall’altra a restituire dignità all’area, attraverso un processo di rinaturalizzazione che vedrà la creazione di un’area verde e di un parco attrezzato a disposizione della comunità. Il piano al quale stanno lavorando la partecipata comunale e l’amministrazione mira anche al mantenimento della strada di collegamento tra la galleria Primacina e il lungomare, nell’ottica di un miglioramento della viabilità. "Grazie a questo intervento sarà possibile far tornare verde la Vallata, restituendo alla cittadinanza un parco ma anche strutture di servizio, e realizzare un parcheggio interrato che sostituirà quello attuale in superficie, implementando il numero di posti a disposizione" annuncia il sindaco Leonardo Paoletti. Secondo una prima stima dei tecnici chiamati a realizzare il progetto definitivo, l’opera potrebbe avere un costo non inferiore ai 10milioni di euro. "Contiamo di arrivare alla progettazione definitiva entro l’estate – spiega Marco Russo, vicesindaco e assessore ai lavori pubblici –. Si stanno portando avanti gli studi idraulici e geologici: valutazioni non secondarie perché con l’intervento vogliamo traguardare anche la messa in sicurezza idrogeologica dell’area. Il progetto è destinato a cambiare il volto della Vallata: sarà mantenuta solo la strada di collegamento tra la parte alta e il lungomare, per il resto dove oggi ci sono i parcheggi, ci saranno alberi e verde, attraverso una completa rinaturalizzazione dell’area".
A sostenere l’investimento economico sarà la Stl, ma non è escluso che il Comune possa intercettare finanziamenti ad hoc. Se i tempi sulla progettazione saranno rispettati, è presumibile che l’iter per assegnare l’appalto possa partire già entro fine dell’anno.
Matteo Marcello