Treni sovraffollati, Trenitalia e Regione finiscono nel mirino della Cgil. È la Filt ligure a puntare il dito dopo l’ultimo fine settimane in cui "si è puntualmente verificato il sovraffollamento dei treni in Liguria, proprio mentre ci sarebbe più bisogno di treni per offrire un’alternativa adeguata alle autostrade bloccate dai cantieri. Difficile individuare precise responsabilità, ma quel che è certo è che poteva essere fatto di più" lamenta il sindacato, che sottolinea come Trenitalia "continua a usufruire degli ammortizzatori sociali, lasciando inascoltate le richieste del sindacato di rinforzare i presenziamenti delle stazioni che potrebbero invece essere utili a dirigere i viaggiatori verso i treni meno affollati. Regione e Trenitalia hanno tardato a concordare di riportare i volumi di traffico al 100% del contratto di servizio, riprogrammando gli orari secondo le nuove esigenze. A questo proposito, Regione e Trenitalia denunciano l’insostenibilità economica del contratto di servizio per i mancati incassi e i maggiori costi, e Trenitalia non mette in campo alcuna iniziativa per ridurre l’evasione: il personale addetto è stato messo in ferie, interessato da ammortizzatori o assegnato ad altre attività. Avevamo chiesto in tempi non sospetti – ricorda ancora il sindacato – la prenotazione obbligatoria anche sui regionali, ma siamo ancora alle sperimentazioni". Nel mirino della Filt anche il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che "deve garantire fin da subito più collegamenti sulle lunghe percorrenze, visto che l’aeroporto tarda a riprendersi, e deve imporre a Trenitalia il 100% del servizio in Liguria, con tutto il personale necessario per evitare le scene da far west dello scorso fine settimana".
CronacaPasseggeri stretti nei corridoi Filt contro Trenitalia e Regione