MATTEO MARCELLO
Cronaca

Travolto e ucciso sulle strisce, l’autista del camion patteggia. Risarciti i familiari della vittima

Michele Benedetto, storico barbiere di piazza Brin, investito in corso Cavour dal camion dei rifiuti. Il giudice ha accolto l’accordo tra il sostituto procuratore e l’avvocato del conducente

Michele Benedetto, storico barbiere di piazza Brin, fu investito in corso Cavour dal camion dei rifiuti

Michele Benedetto, storico barbiere di piazza Brin, fu investito in corso Cavour dal camion dei rifiuti

La Spezia, 9 aprile 2025 – Dieci mesi e venti giorni di reclusione – con pena sospesa – e la sospensione per sei mesi della patente di guida. Si conclude con un patteggiamento davanti al giudice dell’udienza preliminare la vicenda giudiziaria legata alla morte di Michele Benedetto, 77 anni, lo storico barbiere di piazza Brin travolto e ucciso lo scorso agosto da un mezzo della nettezza urbana in corso Cavour, mentre attraversava la strada. Il gup Tiziana Lottini ha ratificato l’accordo tra l’avvocato Gabriele Costantini, difensore dell’autista del mezzo di Acam Ambiente – imputato per omicidio stradale – e il pm Federica Mariucci. La tragedia avvenne nella mattinata dello scorso 27 agosto, con Michele Benedetto che, subito soccorso e trasportato all’ospedale, morì poco dopo l’arrivo nel nosocomio cittadino a causa delle gravi ferite riportate. L’uomo stava attraversando sulle strisce pedonali, approfittando del fatto che il camion della nettezza urbana si fosse temporaneamente fermato all’incrocio tra via Castelfidardo e via Cavour, proprio in prossimità delle ’zebre’.

Tuttavia, il camion pochi istanti dopo ha ripreso la sua marcia e, probabilmente a causa di una distrazione dell’autista, ha travolto in pieno il settantenne. Una distrazione fatale, che non ha lasciato scampo all’uomo. Una ricostruzione suffragata anche dalle telecamere di videosorveglianza installate dal Comune della Spezia nel quartiere Umbertino, che hanno permesso di certificare l’esatta dinamica della tragedia. Tra i primi a soccorrere l’uomo, oltre ad alcuni residenti, proprio il dipendente dell’azienda spezzina. Tuttavia, nonostante l’intervento del 118 e la disperata corsa all’ospedale dell’ambulanza della pubblica assistenza della Spezia, per Benedetto non ci fu nulla da fare. Ieri, la conclusione della vicenda giudiziaria, con il patteggiamento chiesto e ottenuto dall’avvocato dell’autista di Acam Ambiente, che in questi mesi ha risarcito i famigliari della vittima, molto conosciuta in tutto il quartiere Umbertino per la sua ormai storica attività. Per oltre 60 anni, infatti, era stato lo storico barbiere del quartiere, nel suo fondo al civico 374 di corso Cavour. Originario della Basilicata, Michele si era trasferito giovanissimo nel quartiere Umbertino, dove aveva aperto una barberia.