MASSIMO
Cronaca

Per il futuro solo tante belle speranze

Lo Spezia rischia la retrocessione in Serie C: la classifica dice che servono due vittorie per salvarsi. La gara contro il Modena è stata una dimostrazione delle difficoltà della squadra. La speranza è che il mercato porti segnali importanti per salvarsi.

Benedetti

La certezza è che il 2023 calcistico, annus horribilis per lo Spezia, è finito. Sul futuro ci sono solo tante belle speranze, perché la classifica dice che se il campionato fosse finito oggi, lo Spezia sarebbe retrocesso in serie C. E’ vero che la salvezza è soltanto a tre punti e basta vincere due partite per risollevarsi, ma anche la gara di Santo Stefano contro un Modena appannato che stava per espugnare il ’Picco’ praticamente senza far nulla, ha dimostrato tutte le difficoltà di questo Spezia. Che ha tirato nello specchio della porta solo dopo il 90’ con il palo di Moro, la parata miracolosa di Gagno sul tiro di Krollis e il gol di Gelashvili, che almeno ha reso meno amaro questo fine anno dei tifosi spezzini. Il Modena ha 11 punti in più delle Aquile, ma lo si capisce solo per la tranquillità che hanno i giocatori in maglia blu con la palla ai piedi, mentre per quelli dello Spezia la sfera... brucia. Il possesso ci sarebbe anche, ma i traversoni dalle fasce non sortiscono effetto alcuno, nonostante un ben ispirato Elia, nota positiva in questo momento critico. Pio Esposito ha confermato di non essere un finalizzatore, gioca meglio di sponda e conclude poco o nulla. Verde si impegna, ma spreca un’occasione che grida vendetta dopo 30’’ del secondo tempo e quando il Modena ottiene il rigore per l’ingenuo fallo di Gelashvili dopo il primo tiro deviato in angolo da Zoet, si pensa che il destino sia proprio segnato. Taddei, sostituto in panchina dello squalificato D’Angelo, fa tutti i cambi possibili tenendo conto che Zurkowski non si è mai allenato perché colpito anche lui dal virus influenzale, come Nikolaou e Salvatore Esposito che hanno giocato con la febbre a 38. Al Modena capita addirittura il pallone del 2-0, che Duca consegna però nelle braccia di Zoet. Ci si aspetta l’assalto finale all’arma bianca che però non c’è, ma il pari arriva lo stesso. L’ad Andrea Gazzoli manifesta fiducia per i 7 punti conquistati al 90’, i tifosi si aspettano però qualche segnale importante dal mercato, perché altrimenti salvarsi sarà dura.