Sei gare, come sei finali, al termine del girone di ritorno di questa prima fase: in palio 12 punti di speranza. La Tarros riprende questa sera ad Empoli il proprio percorso per provare a raggiungere una delle prime 6 posizioni in classifica e che è stato alimentato con la vittoria contro Quarrata nell’ultimo match del 2024. La sfida sulla carta è di quelle molto difficili, contro quella che fino a poco tempo fa era stata la dominatrice assoluta della fase ascendente del campionato, poi qualcosa si è inceppato nella macchina di coach Luca Valentino tant’è che ha registrato ben 3 sconfitte (Cecina, Arezzo e Costone Siena) nelle ultime 4 gare (5 ko nelle ultime otto) vincendo con un po’ di fatica il derby contro Olimpia Firenze e a Siena con la Virtus. In stagione solo due ko casalinghi, contro Lucca alla 9ª di andata ed appunto Costone Siena alla 2ª di ritorno, insomma un ruolino che ha fatto scendere la formazione empolese dal 1° al 4° posto solitario in graduatoria ma che ha ad oggi ancora saldamente le possibilità di chiudere nelle prime 6.
La Tarros invece deve provare a vincere proprio per accorciare la classifica con 5 formazioni (Arezzo, Quarrata, Mens Sana Siena, Spezia e Virtus Siena) che si giocano quelli che sembrano gli ultimi due posti utili per agganciare i play-off ed evitare i play-out. Empoli che ritroverà per l’occasione il proprio ‘totem’ Guido Rosselli, assente nell’ultimo match a Cecina. In casa spezzina il coach Marco Mori è fiducioso nonostante influenza e piccoli infortuni abbiano decimato la truppa a disposizione del tecnico livornese. "L’influenza ci ha falcidiato (Carpani, Merlo, Morciano e Pettinaroli con quest’ultimo che appena rientrato ha accusato una distorsione alla caviglia ed è dubbia la sua presenza). Da giovedì abbiamo ripreso ad allenarci quasi al completo e devo dire che sono anche molto soddisfatto di come i ragazzi si sono proposti: l’allenamento mi è dunque piaciuto e mi ha dato conforto". Come vedi l’avversario. "Guarda, Empoli è una squadra completissima, con tanti giocatori con molti punti nelle mani, Giannone e Maric su tutti, due play importanti come Quartuccio (appena diventato papà per la 2ª volta, ndr) ed il giovane Baccetti, e poi possiede una batteria lunghi di prim’ordine con De Leone, Sesoldi ed il giovane Mazzoni; infine – ricorda Mori – il buon Rosselli che nonostante i suoi 42 anni è un vero lusso per la categoria, dato che dalle sue mani escono sempre assist importanti, smarcanti per tutti i compagni, senza dimenticare la qualità al tiro". Palla a due alle ore 21: arbitrano Tommaso Cavasin di Rosignano Marittimo (Li) e Lorenzo Pampaloni di Terranuova Bracciolini (Ar).
Gianni Salis