
Una sala operatoria
La Spezia, 26 novembre 2021 - I dolori al ventre non passavano anche se al pronto soccorso di Sarzana il paziente non sembrava avere grossi problemi, se non di stitichezza che forse poteva essere causa del fastidio oppure addirittura per aver mangiato un po’ troppo pesante.
Ma il cinquantenne di Vinci (Firenze), residente però a Luni Mare, aveva invece una peritonite perforante e ha rischiato davvero grosso. Altro che una colica di aria. "Adesso sto un pochino meglio – spiega ancora dolorante dai postumi dell’operazione – ma la mia disavventura non è ancora finita. Sono infatti sempre ricoverato al Sant’Andrea della Spezia dopo un intervento chirurgico eseguito nella notte".
SLa ‘disavventura’ è iniziata lunedì sera a casa quando sono spuntati i primi dolori alla parte alta dello stomaco anche se sul momento la situazione non sembrava preoccupante.
"Avevo appena cenato - prosegue - e per questo ho pensato a una congestione anche se poi il dolore si è spostato in basso a destra e insieme alla mia compagna abbiamo pensato potesse essere un attacco di appendicite".
Il dolore però non si è attenuato neppure il giorno successivo e allora l’uomo ha deciso di presentarsi al pronto soccorso dell’ospedale San Bartolomeo di Sarzana dove nel tardo pomeriggio è iniziata la trafila. Analisi del sangue, radiografia e poi attesa degli esiti fino a quando con grande sollievo è arrivata la tranquillizzante diagnosi intorno alle 23: tutto a posto e arrivederci.
A posto mica tanto a giudicare dal prosieguo di serata. Una volta volta tornato a casa infatti nonostante una buona tisana il dolore non si è calmato, anzi dopo inutili tentativi di trovare la posizione idonea a lenirlo è stato costretto a chiamare i soccorsi ben dopo le 2 di notte.
"E così sono tornato al pronto soccorso di Sarzana – continua – piegato in due dal dolore per sentirmi dire che avevo la pancia gonfia e lascio immaginare di cosa. E quasi mi sono sentito rimproverare per non aver assunto l’antibiotico prescritto qualche ora prima. Come se alle 23 avessi la voglia di cercare una farmacia aperta. Ho trascorso la notte in ospedale e dopo la Tac del mattino mi hanno trasferito urgentmene alla Spezia".
Il resto è storia recente. Il paziente è stato ricoverato in neurologia, unico posto al momento disponibile all’ospedale spezzino, e mercoledì sera alle 22 è stato sottoposto a intervento chirurgico durato un paio d’ore.