L’amore non conosce età, e a quanto pare anche lo stalking. Chiedere per conferma a un anziano di 83 anni, residente in un borgo della Val di Magra, che ieri si è visto condannare con rito abbreviato dal gip del tribunale della Spezia a un anno e mezzo di reclusione (con pena sospesa) e al pagamento di una provvisionale di 5mila euro a favore dell’ex compagna di 77 anni. Una vicenda che andava avanti da oltre un anno, e che ha portato l’uomo addirittura agli arresti domiciliari. L’ottantenne, secondo la ricostruzione della pm Monica Burani, dopo la fine della relazione con la donna, avrebbe cominciato a seguirla in ogni suo spostamento, ingiurandola a ogni incontro, fino ad appartarsi sotto casa e a pedinarla in sella al proprio scooter. Azioni che avevano provocato alla donna un forte stato d’ansia, tanto da constringerla a uscire solo per lo stretto necessario ma, soprattutto, a modificare le proprie abitudini per evitare di incontrare l’ex compagno sotto la propria abitazione.
Una situazione insostenibile, che ha portato la donna a recarsi alla stazione carabinieri del borgo della Val di Magra per presentare querela. La segnalazione alle forze dell’ordine ha fatto scattare le indagini che hanno portato in rapida successione a un provvedimento di ammonimento da parte del Questore, l’applicazione degli arresti domiciliari e poi il divieto di avvicinamento con tanto di braccialetto elettronico. Ieri la conclusione della vicenda processionale, con il gip del tribunale spezzino, Marinella Acerbi, che ieri mattina ha condannato l’anziano stalker anche al pagamento di una provvisionale a favore dell’ex compagna, tutelata nel procedimento dall’avvocato spezzino Federica Giorgi.
Matteo Marcello