La Spezia, 12 aprile 2022 – Un automobilista di 85 anni è stato denunciato dalla polizia locale per aver fatto cadere un motociclista ed essere scappato dal luogo dell'incidente.
Ormai era sera inoltrata ed l'uomo che, alle 9.30 della mattina, aveva provocato la caduta di una moto, pensava con ogni probabilità di averla fatta franca. Ma così non è stato, poiché, passate da poco le 22, la polizia locale, al termine dei rilievi del sinistro e delle indagini andate avanti per tutto il giorno, ha suonato alla sua porta e lo ha richiamato alle proprie responsabilità.
Il protagonista è un anziano conducente residente al Termo che, nella mattina, mentre stava percorrendo via Sarzana, arrivato ad affrontare la rotonda all’incrocio con via Gavatro, vi si immetteva senza rallentare, sbarrando così il passo ad un motociclo che già si trovava in rotatoria e godeva del diritto di precedenza, costringendo il centauro ad una violenta frenata a seguito della quale cadeva rovinosamente a terra, riportando anche delle lesioni. L’anziano automobilista, che guidava un’Alfa Romeo, dapprima ha messo il piede sul freno dando l’impressione di volersi fermare ma, rivolto lo sguardo verso il motociclista a terra, ha ingranato la marcia ed accelerando si è allontanato diretto verso Migliarina.
Fortunatamente, stava giungendo dal senso opposto un’auto, il cui guidatore, notando l’Alfa che si allontanava, si è messo immediatamente a disposizione attivando i soccorsi.
L’intera dinamica dell’incidente è stata ripresa dalla telecamera di videosorveglianza presente alla rotonda, ma gli agenti della polizia locale, per raccogliere tutti gli elementi di prova a carico dell’anziano, hanno dovuto analizzare e visionare le riprese dell’auto da più angolazioni e punti geografici poiché, trattandosi di reati e, quindi, di comportamenti penalmente rilevanti la cui responsabilità è esclusivamente personale, oltre ad individuare con certezza l’auto, era bene presentarsi all’intestatario della targa con il maggior numero di elementi utili alla precisa identificazione di colui che effettivamente era alla guida.
L’uomo è stato convocato in Comando per redigere tutti gli atti relativi alla segnalazione che verrà inviata all’autorità giudiziaria. Per l’anziano, cui la patente è stata immediatamente ritirata all’atto dell’identificazione, la vicenda segnerà con ogni probabilità la fine della sua esperienza come automobilista; le pene per i reati compiuti sono infatti pesantissime: per il reato di omissione di soccorso è prevista la reclusione da sei mesi a tre anni e la sospensione della patente da uno a tre anni.
A queste pene vanno a sommarsi quelle per il reato di fuga in incidente con lesioni, cui consegue la reclusione da un anno a tre anni e la sospensione della patente di guida per un periodo non inferiore ad un anno e sei mesi e non superiore a cinque anni. Dal punto di vista amministrativo, gli verrà contestata la sanzione per la mancata precedenza e la decurtazione di 15 punti dalla patente di guida.