Pitei in cantina e visitatori a piedi. Caos sulla navetta e alle fermate: "Lunghe attese, mezzi strapieni"

Tanto disagio per raggiungere il borgo della frazione spezzina. Code in attesa del passaggio dei pullmini. Interpellanza al sindaco.

Pitei in cantina e visitatori a piedi. Caos sulla navetta e alle fermate: "Lunghe attese, mezzi strapieni"

Segnalati problemi per raggiungere il borgo e seguire la tradizionale rassegna a Pitelli (foto d’archivio)

Non è andata certamente bene invece per la rassegna "Pitei’n cantina" evento ormai storico e parte della tradizione spezzina molto frequentato anche dai turisti. Ma l’ultima edizione sarà oggetto dell’interrogazione presentata dal Partito Democratico che ha chiesto spiegazioni sui disagi nei trasporti in particolare per la serata di venerdì. "Si sono registrati forti disagi – scrivono – perchè le navette che avrebbero dovuto circolare ogni 20 minuti come da locandina pubblicata, in realtà si sono viste alle fermate con intervalli di tempo molto più ampi anche di 40-50 minuti passando spesso strapiene e quindi non garantendo di fatto la salita". Ogni anno per garantire la riuscita della manifestazione tenendo conto anche della dimensioni del borgo di Pitelli, vengono previste da un lato una serie di limitazioni al traffico disposte con ordinanza dal Comune della Spezia. Oltre all’allestimento del servizio di bus navetta in partenza dalla zona di Pagliari Darsena verso il paese di Pitelli e viceversa.

"Chiediamo quindi al sindaco e anche all’organizzazione dell’ evento – concludono i consiglieri di minoranza – di fornire spiegazioni dell’ennesimo disagio estivo legato in modo diretto o indiretto alla gestione del trasporto pubblico spezzino. Si sono registrati anche problemi di sicurezza: alle fermate predisposte perchè le persone si riversavano in numeri ovviamente elevanti, anche 50-60 contemporaneamente e evidentemente tali fermate non sono idonee al contenimento di tali numeri, così come anche sulla navetta che passava solitaria, con visitatori stipati. Vogliamo conoscere le ragioni del disagio considerato il danno di chi ha atteso alle fermate senza riuscire a arrivare a destinazione. Ma crediamo che anche gli organizzatori dell’iniziativa debbano fornire spiegazioni a tal riguardo".