Una lunga carriera da dirigente nel Comune della Spezia, da tre anni assessore ad Ameglia, Marzia Ratti porta in dote una grande esperienza vissuta dai due lati della macchina amministrativa.
Quali sono le sue priorità?
"La legalità e la trasparenza totale, per impedire qualsiasi forma di sistema affaristico e di opacità e per avvicinare la Regione ai cittadini e agli enti locali. La vicinanza ai territori e il rispetto istituzionale sono fattori strategici e non formalismi. La sanità pubblica e universalistica è al centro della nostra proposta politica e con essa l’abolizione delle sovrastrutture costose e inutili come Alisa".
E l’ambito sociale?
E"Centrali per me sono tutti i temi: scuola, giovani, famiglie, trascurati e burocratizzati in questi anni recenti. La Regione deve sostenere con maggiori contributi e incentivi i servizi, per diminuire le rette a carico delle famiglie. Va poi potenziata la scuola pubblica sia nell’edilizia che nei servizi didattici, mentre biblioteche, archivi e musei hanno diritto a finanziamenti per la loro gestione che sono stati sempre negati. Un altro tema da seguire pervicacemente è la sicurezza del territorio".
Come risolvere invece il problema dell’overtourism?
"Nella nostra provincia riguarda principalmente le Cinque Terre. Occorre affrontarlo globalmente, con analisi propedeutiche e dati conoscitivi, per la ricerca di soluzioni con una pianificazione strategica di medio e lungo termine. Serve un cambio di mentalità per pensare allo sviluppo turistico non in termini di soli arrivi e presenze, ma in quelli dei benefici netti e sulla corretta convivenza tra esigenze dei turisti e dei residenti. Per le Cinque Terre, la risorsa delle valli interne dovrebbe essere sfruttata meglio e pure il mercato degli affitti brevi andrebbe regolato". Marco Magi