
Paoletti: "Prima risposta al problema overtourism". Gli esempi di Lerici e di Follo
Tra i 66 Comuni firmatari del protocollo Ala, presenti alla Borsa internazionale sul turismo esperienziale alla Spezia, la parola d’ordine è sinergia per costruire un’offerta turistica coordinata, che integri a livello interregionale le aree costiere e quelle interne. "È un progetto fondamentale – spiega Leonardo Paoletti, sindaco di Lerici –. Quella di ampliare l’offerta e stimolare ogni realtà amministrativa a ragionare oltre i propri confini, è la prima risposta all’overtourism. Noi abbiamo la fortuna di avere un territorio diverso e molto differenziato dal punto di vista orografico, naturalistico e culturale. Dobbiamo metterlo a sistema. Ogni luogo è una porta di ingresso a doppio senso di marcia. Si può conoscere il territorio più minuto partendo dall’area vasta ma si può conoscere l’area vasta attraverso l’ingresso dai singoli Comuni". Diversificare l’offerta turistica, quindi, per valorizzare borghi e territori interni ancora poco conosciuti ma con ampie potenzialità per il mercato internazionale. "Abbiamo cercato – racconta Marina Ricco, assessore ai servizi sociali e alla cultura del Comune di Follo – di dare risalto a quelle piccole attività del nostro territorio che non hanno la luce che possono avere le attività delle Cinque Terre ma che hanno la possibilità di offrire al turista una residenza tranquilla accedendo rapidamente alle Cinque Terre, piuttosto che a Portovenere o a Lerici, unendo la comodità al prezzo e ammirando anche le nostre peculiarità, dai borghi alla collina, ai percorsi sul fiume. La sentieristica è importantissima. Abbiamo un protocollo d’intesa con il Cai. Stiamo recuperando molti sentieri abbandonati, proprio per dare l’opportunità, partendo da noi, di raggiungere le Cinque Terre in pochissimo tempo".
Maria Cristina Sabatini