
Via Valdilocchi ogni giorno è presa d’assalto da migliaia di auto di lavoratori a caccia di un parcheggio
"Nello stabilimento di Spezia, oltre a uffici e aree classificate andremo a implementare anche i parcheggi, che sono da sempre un tema critico in quell’area". Lo sa anche Giovanni Soccodato, amministratore delegato di Mbda Italia, che per i lavoratori di via Valdilocchi è diventato sempre più difficile parcheggiare nelle vicinanze degli stabilimenti. L’ad del colosso dei missili lo ha detto nel corso della conferenza nazionale, rispolverando un tema che, da mesi, interessa da vicino i sindacati, Confindustria e il Comune. E proprio Palazzo civico, alla luce della lettera inviata da Leonardo con la proposta di tre correttivi per facilitare la mobilità dei lavoratori che gravitano lungo via Valdilocchi, ha pronto il piano destinato ad alleviare i problemi di sosta nella zona.
L’assessorato alla Mobilità guidato da Kristopher Casati ha da tempo avviato un tavolo tecnico per affrontare le tematiche legate alla mobilità e ai trasporti, con un focus specifico sugli spostamenti casa-lavoro. E in quella sede, ha analizzato le proposte avanzate dal Mobility manager dello stabilimento Leonardo, valutandole nell’ambito di un più ampio quadro che coinvolge le aziende di Melara, Fossamastra, Pagliari, Pitelli, Muggiano e Ruffino. Delle tre soluzioni proposte, quella sulla via della concretizzazione è la creazione di una nuova linea di trasporto pubblico, denominata ’Pala Park - Melara - Miglio Blu’, di collegamento tra il nuovo park multipiano ’PalaPark’ con le zona industriale del levante. Un servizio che prevederebbe otto corse giornaliere – suddivise tra le 7.30 e le 9, tra le 13 e le 14, e tra le 16.30 e le 18, con un passaggio ogni trenta minuti – con un’integrazione con servizi di sharing mobility per collegare le fermate agli stabilimenti non direttamente serviti dal trasporto pubblico. Il costo stimato è di 120mila euro all’anno.
Palazzo civico sta valutando con la Provincia la possibilità di coprire i costi del servizio con finanziamenti regionali, garantendo la gratuità per gli utilizzatori. A tal fine, è stato predisposto un protocollo d’intesa con le imprese interessate. Non percorribile, al momento, l’ipotesi di deviare la linea L su via Valdilocchi, stendendone il percorso fino alla fermata ’Casermette’: secondo le prime valutazioni di Atc, tale modifica altererebbe significativamente i tempi di percorrenza e i carichi della linea, rendendola difficilmente attuabile senza un adeguato potenziamento del servizio.
Accanto al miglioramento del trasporto pubblico, il Comune sta affrontando anche il problema della sosta nelle aree industriali. Tra le misure adottate e in programma, la creazione di nuovi stalli in via Valdilocchi, la progettazione di nuovi stalli in viale San Bartolomeo a Fossamastra, e nuovi parcheggi gratuiti in via Rita Levi Montalcini e via delle Casermette a Pagliari. C’è poi uno studio di fattibilità per un parcheggio a Pitelli, per cui è stata presentata una domanda di finanziamento regionale.
"Il nostro obiettivo è sviluppare soluzioni concrete per migliorare la mobilità urbana e ridurre l’impatto del traffico nelle aree produttive. Il tavolo tecnico avviato con Confindustria e la Provincia ci permette di lavorare in sinergia con le imprese e il settore dei trasporti per trovare risposte efficaci alle esigenze dei lavoratori. Il potenziamento del trasporto pubblico e la creazione di nuove infrastrutture per la sosta rappresentano passi fondamentali verso una mobilità più sostenibile ed efficiente" spiega Kristopher Casati, assessore alla Mobilità.
Matteo Marcello