REDAZIONE LA SPEZIA

Poggi Carducci allo sprint finale. Conto alla rovescia per l’apertura. La svolta storica è alle porte

Il suono della campanella del prossimo 15 settembre è atteso all’interno del nuovo edificio di via Luigi Neri. L’opera finanziata da Regione Liguria è partita tre anni fa e sta per completare il primo lotto di lavori .

Il progetto della nuova Poggi Carducci prevede spazi esterni, verde e un’ala da desitnare alle associazioni del territorio

Il progetto della nuova Poggi Carducci prevede spazi esterni, verde e un’ala da desitnare alle associazioni del territorio

L’ultimo sforzo è quello più importante, propèrio perchè decisivo. Il gran cammino è iniziato idealmente nel 2018 all’inizio della giunta diretta dalla sindaca Cristina Ponzanelli appena insediata ma tecnicamente scattato tre anni dopo con lo storico abbattimento di un blocco della vecchia scuola "Poggi- Carducci". Adesso non soltanto si intravede il traguardo ma è stato fissato con una data precisa. Del grande progetto una prima parte sarà fruibile dalla prima campanella delle lezioni che suonerà a metà settembre mentre soltanto successivamente si completeranno gli altri step comprendenti palestra e l’area definitva Civic Center. L’obiettivo sul quale Comune di Sarzana e il gruppo Gp Project realizzatore dell’opera sono focalizzati però è l’inaugurazione del settore scolastico che andrà a ospitare 600 ragazzi, docenti e personale attualmente sistemato nella vecchia scuola del quartiere Crociata per anni curata dai volontari delle associazioni per scopi ricreativi e sociali ma per emergenza tornata al suo ruolo didattico, la sede della Pro Sarzana di proprietà della parrocchia di Santa Maria in via San Francesco che potrà quindi dare il via all’apertura delle lezioni del nuovo corso a indirizzo alberghiero e soprattutto le aule ricavate al fianco dei "colleghi" più grandi del liceo nell’edificio di via dei Molini. I lavori sono entrati nella fase finale e per questo il Comune di Sarzana ha affidato il trasloco degli arredi utilizzati nei plessi occupati in questi anni, da quando una parte della scuola di via San Bartolomeo è stata dapprima ritenuta inagibile e poi abbattuta. Dopo tre anni di lavoro, ufficialmente aperti nell’agosto 2021 con la caduta dell’ex scuola, il progetto di edilizia scolastica moderna e sostenibile supportato da Regione Liguria è al giro finale. Saranno 24 le classi che troveranno ospitalità nella superficie di 5 mila 840 metri quadri suddivisi in tre livelli che prevedono anche una palestra e lo spazio Civic Center, un polo destinato a vivere direttamente collegato con le associazioni. Un’opera moderna realizzata con il massimo rispetto dei canoni di risparmio energetico, s sostenibilità ambientale attraverso l’utilizzo di materiali a altissimo contenuto di riciclato e forte attenzione a un utilizzo razionale delle risorse energetiche. E’ destinata a cambiare completamente il volto e la storia dello spazio tra le vie Luigi Neri e San Bartolomeo che per i sarzanesi con i capelli bianchi significa ancora il campo sportivo della Sarzanese calcio poi trasformato in complesso scolastico, per anni nella sede della rassegna estiva della Mostra Nazionalde dell’Antiquariato e adesso in un’opera ultra moderna sempre legata al mondo didattico ma con un profilo polifunzionale. Una volta entrata in funzione a pieno ritmo si partirà con il secondo lotto che prevede l’abbattimento dalla parte ancora restante.

Massimo Merluzzi