Il mondo della pallavolo (sia maschile che femminile), risente sicuramente di una mancanza di spazi, fondamentali per poter accogliere tutti gli appassionati di questo sport in costante crescita. Lo sa bene anche la Npsg Trading Logistic che spesso ha lamentato le difficoltà maggiori. Il general manager Beppe Tartaglia è un fiume in piena sulla questione: "Il primo problema è che il PalaMariotti è un impianto condiviso con altre società sportive, prima tra tutte la Cestistica Spezzina che disputa il campionato di A2 e ha quindi diritto a scegliere le ore migliori, e la Ginnastica Canaletto. Quando il Comune ne fa richiesta ha la priorità per il suo utilizzo, quindi dobbiamo trovare un’alternativa, com’è successo quando abbiamo disputato le prime due gare casalinghe a Riccò del Golfo e a Ceparana. A noi quindi rimangono le ultime ore della giornata, dalle 21 alle 23, mettendo a dura prova soprattutto i nostri quattro atleti che arrivano da Genova". La Npsg ha cercato in tal senso una soluzione. "Abbiamo provato a chiedere di poter aver a disposizione la palestra dalle 19 alle 21, ma la risposta è stata negativa. Se ci fosse una maggiore attenzione da parte dell’amministrazione comunale nei nostri confronti, ci troveremmo indubbiamente a dover affrontare minori difficoltà. Inoltre, visto che si stanno svolgendo dei lavori nella parte retrostante, l’ingresso è tornato ad essere quello principale. Non sono, però state abbattute le barriere architettoniche e un disabile o un invalido, come lo sono anch’io, non può raggiungere l’entrata. In più la zona è buia. Basterebbe che chi gestisce l’impianto, accendesse le luci dell’ingresso... Per non parlare poi dei tantissimi atleti più piccoli che vengono distribuiti nelle vari palestre delle scuole cittadine".
Meno complicata la situazione in casa Valdimagra Group, che ha in gestione il ’PalaConti’ di Santo Stefano Magra, una struttura che da sola non riesce, però, a soddisfare tutte le richieste. "Per il numero dei nostri atleti – spiega la società rossoblù – gli spazi in palestra sono pochi. Gli orari sono tutti concentrati dalle 17 in poi, cercando di dare spazio a tutti i gruppi di allenamento che partecipano ai vari campionati. Ci vorrebbe uno spazio-palestra alternativo perché spesso bisogna fare i salti mortali per incastrare gli impegni di tutti i nostri atleti".
Ilaria Gallione