
La data di riapertura è stata confermata: marzo 2022. Ieri mattina, primo anniversario del crollo del ponte di Albiano, il commissario straordinario Fulvio Maria Soccodato ha incontrato i sindaci di Aulla, Roberto Valettini, di Bolano, Alberto Battilani e di Santo Stefano di Magra, Paola Sisti e i presidente delle province di Massa-Carrara, Gianni Lorenzetti, della Spezia Pierluigi Peracchini. Si sono ritrovati al cantiere delle rampe e al cantiere del ponte, per verificare il procedere dei lavori. Durante l’incontro, al quale hanno partecipato in videoconferenza anche le Regioni Toscana e Liguria e i parlamentari del territorio, è stato esaminato l’andamento delle attività di cantiere ed è stato confermato il crono programma che prevede l’apertura al traffico a marzo 2022. "La collaborazione con il territorio è costante e quotidiana – ha affermato Soccodato – c’è forte intesa e coesione tra tutti gli enti coinvolti, sebbene di diverse province e regioni, nell’obiettivo comune di realizzare le opere nei tempi previsti dal nuovo piano commissariale, nell’interesse primario dei cittadini e degli operatori economici".
Un po’ di scetticismo resta, i residenti che ogni giorno osservano le macerie del ponte vorrebbe vedere i lavori procedere in maniera più spedita, per guardare al futuro con speranza. Tanti sono i disagi che affrontano giorno dopo giorno, tanti anche i ritardi che si sono susseguiti inesorabilmente. A seguito del crollo, Anas aveva avviato la progettazione di un ponte provvisorio, per ripristinare il collegamento in tempi rapidi, attivando le procedure per la realizzazione del ponte definitivo. La progettazione del ponte provvisorio era stata completata in tre settimane e il 4 maggio Anas aveva inviato agli enti interessati la convocazione della conferenza dei servizi necessaria per l’approvazione del progetto e per l’avvio dei lavori. Il progetto del ponte provvisorio era stato poi annullato e sostituto dalle procedure per la progettazione di rampe di collegamento alla A15. La nomina del commissario Enrico Rossi risale invece allo corso giugno, dopo le elezioni regionali di settembre, sembrava che Eugenio Giani fosse il diretto successore. Invece l’11 novembre il Ministero dei trasporti aveva nominato il responsabile assetto rete Anas, Fulvio Maria Soccodato, nuovo commissario straordinario. E’ stato in Lunigiana più volte, per incontrare rappresentanti di enti e associazioni. Abbandonato il progetto delle rampe sulla A15, a seguito del parere negativo del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, si è andati nella direzione della rampe sulla A12.
Nel frattempo, Anas aveva ultimato la progettazione del nuovo ponte definitivo, con progetto inviato a tutti gli enti il 29 ottobre, la Conferenza dei Servizi per l’approvazione si è conclusa lo scorso 29 gennaio. "A marzo 2021 - si legge in una nota di Anas - sono iniziate le attività di cantiere che procedono come da programma. L’apertura al traffico è prevista a marzo 2022. I lavori alle rampe all’autostrada A12, che consentono di migliorare il percorso alternativo nel pieno rispetto delle norme di sicurezza e con un iter autorizzativo semplificato, termineranno a giugno". In alveo restano ancora le macerie. "Sono sotto sequestro - si legge ancora - sulla base del provvedimento della Procura di Massa Carrara emesso il 5 ottobre 2020, abbiamo elaborato il progetto di rimozione e lo abbiamo inviato al Collegio dei consulenti tecnici d’ufficio del Tribunale per l’autorizzazione".
Monica Leoncini