Mentre proseguono i lavori di demolizione e ricostruzione del ponte di via Falcinello, un altro importante cantiere avrà presto inizio nel quartiere di Bradia, contribuendo alla rivoluzione della sua viabilità. Si tratta del nuovo ponte sul Calcandola i cui lavori, a fronte di un investimento di oltre 2 milioni e 650 mila euro, sono stati recentemente consegnati all’impresa Steelconcrete Consorzio Stabile di Verona. I lavori iniziali consisteranno in una serie di interventi in alveo, tra cui lo sbancamento, la demolizione del guado, i rinterri per la realizzazione della nuova difesa spondale, la riprofilatura del fondo torrente e la posa massi per difesa spondale. A questa fase seguirà poi la costruzione della nuova campata. È fissato in 540 giorni il lasso di tempo necessario per la conclusione dei lavori che una volta giunti al termine doteranno la città di un nuovo ponte lungo 60 metri e largo all’incirca 15 metri, comprensivi di una carreggiata 7 metri, due marciapiedi larghi 1,85 metri ciascuno. A ripercorrere le tappe dei numerosi interventi che stanno riguardando la rivoluzione infrastrutturale della Bradia con l’intento di connettere il quartiere al centro storico, è stato il sindaco Cristina Ponzanelli. "Ci siamo impegnati a realizzare una riqualificazione strutturale complessiva – dichiara il primo cittadino - in un quartiere ostaggio di una viabilità pericolosa, precaria e insufficiente e di un rischio idraulico da cancellare per sempre. Ponte della Budella, ponte ex-Enel, passerella ciclopedonale, una nuova rotatoria e ora l’avvio della fase più saliente di realizzazione del nuovo ponte sul Calcandola". Parole di soddisfazione per il nuovo passo in avanti sono arrivate anche dall’assessore regionale alle infrastrutture Giacomo Giampedrone che ha ricordato come la Regione stia "rispettando tutti gli impegni assunti nei confronti dei cittadini sarzanesi" per la realizzazione dell’opera.
Elena Sacchelli