Porte aperte al castello

Un nuovo contenuto museale al San Giorgio di Lerici. Le visite dal 2 marzo

Porte aperte al castello

Porte aperte al castello

Con un nuovo contenuto museale dedicato alla storia del maniero ed alle vicende e personaggi che hanno animato il golfo nel corso dei secoli successivi alla sua costruzione, riapre il castello monumentale San Giorgio di Lerici. Da sabato 2 marzo sarà possibile visitare il Castello cogliendo appieno gli aspetti storici e culturali che ne hanno influenzato la costruzione e la vita del borgo grazie ad un percorso museale rinnovato, moderno e coinvolgente: video museali che raccontano la struttura architettonica, le tradizioni popolari e anche la storia recente del castello; digitalizzazione degli ambienti e loro reinterpretazione in chiave artistica; quadri parlanti per dare vita e voce a personaggi storici che hanno calcato il suolo lericino; proiezioni, modello architettonico e foto storiche, sono gli elementi del nuovo contenuto museale che permetteranno al visitatore di comprendere l’evoluzione storica del maniero e del paese. "Il nuovo Castello sarà capace di raccontare se stesso attraverso una valorizzazione discreta e non invasiva, che metta in luce la sua architettura, pur lasciando spazio per altre attività a cui si è sempre prestato come mostre o cerimonie", spiega Joshua Pagano, curatore del nuovo allestimento.

L’inaugurazione vara anche il nuovo orario e tariffario consultabile sul sito di Lerici Coast. Nel corso dell’evento il curatore terrà una presentazione guidata ed esclusiva dei nuovi contenuti permanenti durante la quale sarà possibile conoscere alcuni dei personaggi che hanno scritto la storia del maniero, da Andrea Doria a Sebastiano Biaggini, a personaggi della storia catturati e imprigionati al castello come il Re di Francia Francesco I, catturato dopo la battaglia di Pavia nel 1525, a Maddalena di Carlo "Madì" l’ultima castellana. "Il nostro Castello, entrato a far parte del patrimonio comunale nel 2020, grazie al lavoro di questa amministrazione, è Lerici – commenta il sindaco Leonardo Paoletti – . La identifica, la sovrasta, la protegge. Dopo anni di utilizzo improprio finalmente viene presentato nella sua unicità. Il nostro Castello è un simbolo riconoscibile in tutto il mondo, ha alle spalle secoli di storia e non ha certo bisogno di sovrastrutture per raccontarsi. Questo nuovo percorso museale finalmente gli restituisce dignità e valore".

Marco Magi