MATTEO MARCELLO
Cronaca

Porte girevoli nella giunta. L’ex assessore attacca: "Silurata senza preavviso"

"Senza alcun preavviso sono venuta a conoscenza della revoca delle deleghe che mi erano state conferite dal sindaco. La revoca...

Alessandra Di Sibio è stata estromessa dalla giunta comunale di Lerici; al suo posto, il sindaco Paoletti ha scelto l’ex delegato comunale allo Sport, Massimo Carnasciali

Alessandra Di Sibio è stata estromessa dalla giunta comunale di Lerici; al suo posto, il sindaco Paoletti ha scelto l’ex delegato comunale allo Sport, Massimo Carnasciali

"Senza alcun preavviso sono venuta a conoscenza della revoca delle deleghe che mi erano state conferite dal sindaco. La revoca è una facoltà indiscutibile mentre è più che politicamente discutibile il fatto di un mancato confronto con il sindaco e soprattutto all’interno del gruppo consigliare dell’attuale maggioranza". Non tarda la replica piccata di Alessandra Di Sibio, ormai ex assessore comunale di Lerici, alla quale il sindaco avrebbe revocato le deleghe per fare spazio in giunta al consigliere delegato allo sport, Massimo Carnasciali. Di Sibio parla senza remore di "siluramento", e rilancia sulle possibili ’cause’ che avrebbero spinto il sindaco a estrometterla dalla giunta. "Appare strano se non sospetto – dice la Di Sibio – che questo siluramento, perché non si può parlare d’altro, sia arrivato a una decina di giorni dall’ultima seduta del Consiglio comunale nel corso della quale, sulla questione della ’correzione’ della targa

alla Serra, ho votato in modo difforme dalla maggioranza seguendo la libertà di pensiero, peraltro in linea con la dichiarazione del sindaco Paoletti sulla ovvia facoltà per ciascuno di esprimere la propria posizione su temi non afferenti il nostro programma elettorale".

"Ho aderito al gruppo con entusiasmo e voglia di lavorare, rimasti immutati per tutto il periodo nel quale ho potuto realizzare il mio incarico; resta profonda l’amarezza per il lavoro svolto e per i progetti nel sociale, dei quali c’è sempre più bisogno, pensati per il futuro. Sono rimasta fedele allo spirito civico con il quale ci eravamo trovati – rilancia l’ex assessore – al quale i cittadini hanno creduto dandoci la loro fiducia e sul quale abbiamo impostato e svolto il mandato. È del tutto evidente che quello spirito si è prima affievolito per poi venire meno". Sulla vicenda è intervenuto anche il gruppo consigliare ’Siamo il Golfo dei Poeti’, per il quale le motivazioni addotte da Paoletti sarebbero "poco credibili".

Matteo Marcello