Porto, deroga troppo corta. Asterix: "Atto illegittimo"

Il Consorzio annuncia di aver depositato ricorso al Tribunale amministrativo. Intanto Uil Trasporti chiede attenzione per il futuro di oltre cento lavoratori . .

Porto, deroga troppo corta. Asterix: "Atto illegittimo"

Porto, deroga troppo corta. Asterix: "Atto illegittimo"

La deroga di un solo mese delle concessioni al Consorzio Asterix decisa dalla Commissione Consultiva non ha provocato soltanto la preoccupazione delle sigle sindacali ma l’immediata reazione del consorzio che, attraverso il presidente Davide Cini, si riserva nuove azioni legali per contrastare il provvedimento adottato dall’Autorità Portuale. "L’autorizzazione concessa per un solo mese - ha spiegato - è illegittima e susseguente a un altro provvedimento di diffida adottato per indurre le società consorziate a revocare la sospensione dell’attività portuale disposta dopo un infortunio occorso a loro dipendente il 29 dicembre per il quale è stato presentato ricorso al Tar. Il Consorzio inoltre si riserva ogni ulteriore azione necessaria per tutelarsi rispetto alla eventuale illegittimità dei provvedimenti dell’Autorità di Sistema Portuale nell’interesse delle proprie maestranze, del corretto adempimento del concordato giudiziario cui è stata costretta la società Quayside Services e della propria reputazione". Anche i rappresentanti sindacali di Uil Trasporti hanno sottolineato come la proroga adottata di un solo mese evidenzi il mancato completamento del piano approvato e sottoscritto nello scorso novembre da Lsct, Confindustria, organizzazioni sindacali e Autorità portuale. "Non è accettabile – ha spiegato Marco Furletti segretario Uil Trasporti – che il mancato rinnovo avvenga per ragioni ancora da accertare da parte delle autorità competenti e che a pagare il prezzo rischiano di essere solo ed esclusivamente i lavoratori". Interviene anche Confindustria, auspicando che la vicenda possa trovare nei tempi e modi indicati dall’Autorità Portuale, una definizione che soddisfi tutte le parti coinvolte, nel rispetto delle norme regolamentari.

Massimo Merluzzi