Porto e aree retroportuali. Approvato dalla Regione il piano per la nuova Zls

La Regione Liguria ha approvato il piano per la Zona logistica semplificata della Spezia, in collaborazione con l'Autorità portuale. Il documento è stato inviato ai ministeri per l'istruttoria. Cinque Comuni emiliani e altri cinque liguri saranno inclusi. L'obiettivo è ottenere entro fine anno il decreto ministeriale per agevolare gli investimenti.

Porto e aree retroportuali. Approvato dalla Regione il piano per la nuova Zls

Porto e aree retroportuali. Approvato dalla Regione il piano per la nuova Zls

La Regione Liguria ha approvato il piano di sviluppo strategico relativo alla Zona logistica semplificata ’Porto e retroporto della Spezia’, redatto d’intesa con l’Autorità di sistema portuale. Come previsto dalla normativa, il documento è stato inviato ai ministeri competenti, al fine di redigere la relativa istruttoria. Oltre a cinque Comuni emiliani, oggetto di un’intesa sottoscritta dalla Regione a maggio, verranno ricompresi nella Zls i Comuni di Arcola, Follo, Spezia, Santo Stefano e Vezzano. "Un passo importante – spiega l’assessore regionale allo Sviluppo economico Alessio Piana – per arrivare, auspicabilmente entro fine dell’anno, al decreto ministeriale istitutivo che consentirà alle imprese che vorranno investire di fruire, per autorizzazioni o permessi, di procedure semplificate e accelerate". "Si tratta di uno strumento di grandissimo valore per attrarre investimenti – aggiunge il presidente Ap, Mario Sommariva –, utile a creare nuova occupazione e a dare nuovo impulso alle aree retroportuali, a partire da Santo Stefano, nonché per l’integrazione con le aree di sviluppo logistico ed industriale della provincia di Parma". In prima linea per portare a casa il risultato la senatrice della Lega Stefania Pucciarelli (foto), prima firmataria dell’emendamento che ha introdotto il contributo, sotto forma di credito d’imposta, anche per la Zls spezzina: "Un’importante risposta alle esigenze del territorio e a chi vi opera".