I praticanti avvocati della Fondazione scuola forense Alto Tirreno, che comprende gli Ordini degli avvocati di Pisa, Livorno, Lucca, Massa - Carrara e La Spezia, hanno vinto il torneo di retorica forense “Scacco d’atto”, organizzato dal Consiglio nazionale forense, svoltosi nei giorni scorsi a Trento. Hanno partecipato 16 scuole forensi provenienti da tutta Italia, discutendo in forma di processo simulato casi di diritto civile e penale e utilizzando gli strumenti argomentativi della retorica classica. Dopo tre giorni di prove serratissime, la squadra della Fondazione Alto Tirreno composta da Sara Bianchi, Alessandra Di Bartolomeo, Federica Foti, Marco Manna e Alfredo Turri, con l’allenamento e il sostegno degli avvocati Davide Amadei, Carlo Borghi, David Cerri, Carmela Piemontese, Federico Procchi, Rossella Dardano, Ambra Stelletti e Giovanni Vaglio, si è aggiudicata l’ambìto trofeo. "Si tratta di una straordinaria affermazione della nostra scuola", ha detto l’avvocato Carmela Piemontese, presidente della Fondazione scuola forense Alto Tirreno che da trent’anni opera ai più elevati livelli nel campo della formazione e, in primis, nella preparazione dei più giovani all’esercizio della professione. Ha conseguito la seconda vittoria su sette edizioni, l‘unica scuola ad aver vinto per due volte la competizione. Soddisfatti il direttore della scuola Giovanni Vaglio, i presidenti dei consigli degli Ordini aderenti alla Fondazione Giovanna Barsotti (Massa), Leonardo Biagi (Livorno), Daniele Caprara (La Spezia), Flaviano Dal Lago (Lucca) e Paolo Oliva (Pisa) e gli avvocati Matteo Vicini e Gabriele Costantini delegati per l’Ordine della Spezia alla Fondazione Alto Tirreno.
CronacaPremiati gli avvocati praticanti