REDAZIONE LA SPEZIA

Prenotazioni, ecco il servizio recall. Arriva il promemoria per i pazienti

Un messaggio vocale o un sms per avvisare il cittadino dell’imminenza di un esame diagnostico. Ciarmiello: "Progetto utile affinché l’offerta messa a disposizione degli utenti sia effettivamente fruita" .

La prima struttura a essere interessata dal progetto di recall automatico delle prenotazioni avviato da Asl5 sarà quella di Medicina nucleare (. foto di repertorio

La prima struttura a essere interessata dal progetto di recall automatico delle prenotazioni avviato da Asl5 sarà quella di Medicina nucleare (. foto di repertorio

Il primo approccio, sperimentale, riguarderà la struttura complessa di Medicina nucleare, laddove la mancata esecuzione degli esami diagnostici da parte di chi prenota le prestazioni senza poi fruirne può causare non solo l’allungamento delle liste d’attesa, ma anche lo spreco di costose sostanze utilizzate come mezzi di contrasto che, una volta preparate e non utilizzate, devono essere necessariamente smaltite. Poi, se la risposta sarà soddisfacente, non è escluso che il sistema possa essere esteso a tutto il Dipartimento dei Servizi. Asl5 vara il progetto di recall automatico delle prestazioni sanitarie, con l’invio ai pazienti di promemoria per appuntamenti legati alle prestazioni ambulatoriali, che potranno avvenire tramite messaggi vocali e sms. Un sistema, quello di avvisare i cittadini nell’imminenza della data in cui devono sostenere l’esame, che fino a oggi è portato avanti a ’spot’ da alcuni reparti grazie al caparbio volontariato di medici e infermieri, ma che a breve sarà istituzionalizzato grazie al progetto messo a punto dalla struttura del Sistema informativo aziendale, che nei giorni scorsi ha portato a termine l’acquisto di 10.000 messaggi vocali e 30.000 sms da Amazon Web Services, con l’obiettivo concreto di minimizzare i casi di pazienti che non si presentano agli appuntamenti. Il progetto dovrebbe partire tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre. "Si tratta di macchine operative complesse, avere la garanzia che l’offerta che mettiamo a disposizione ogni giorno sia effettivamente fruita è una cosa importante: con il sistema di alert automatico– spiega il direttore del Dipartimento dei Servizi nonchè primario della struttura complessa di Medicina nucleare, Andrea Ciarmiello – andiamo non solo a ricordare ai pazienti che dovranno sostenere l’esame in un determinato giorno, scongiurando che vadano persi spazi che altrimenti non possono essere recuperati (a favore di altre persone in attesa per quel determinato esame; ndr), ma anche a evitare ad esempio che in medicina nucleare vadano sprecati mezzi di contrasto, sostanze acquistate con costi elevati. Vedremo come funzionerà il progetto, non escludo che tale servizio possa poi essere esteso alle strutture del Dipartimenti dei Servizi".

Matteo Marcello