Il Comune di Ameglia ha deciso di fare ricorso in appello, affidandosi all’avvocato Nicola Andreazzoli di Massa, contro la condanna al risarcimento di 5 mila euro, oltre alle spese legali, per aver violato la privacy di una propria dipendente inviando a tutti i contatti della mailing list la copia della busta paga. Una disattenzione per la quale il giudice del lavoro del Tribunale della Spezia ha stabilito il risarcimento del danno accogliendo la linea difensiva dell’avvocato Louiza Photiou. La busta paga, contenente anche i dati sensibili della dipendente come l’Iban bancario, era stata inviata a una novantina di indirizzi per un chiaro errore nella gestione del documento. Tra i destinatari del documento sensibile anche ex amministratori e consiglieri comunali ancora inseriti nell’elenco della posta elettronica dell’ente.
CronacaPrivacy violata Il Comune fa Appello