Il Comune di Ameglia ha presentato appello contro la sentenza di condanna riportata per aver violato la privacy di un dipendente comunale a causa di una disattenzione informatica. L’ente ha ritenuto di dover nominare l’avvocato Nicola Andreazzoli del foro di Massa per presentare l’appello contro la sentenza emessa a dicembre dal Tribunale della Spezia che ha accolto la richiesta avanzata da un lavoratore di essere risarcito dopo che la sua busta paga e altri dati sensibili erano stati inviati, per sbaglio, agli indirizzi di posta elettronica di altri dipendenti e perfino di consiglieri comunali, alcuni dei quali neppure più in carica.
Nella determina di nomina dell’avvocato per l’appello e costituzione a difesa del Comune nel secondo grado di giudizio è stata impegnata a bilancio la spesa di 5 mila 800 euro.