
L’ingegner Ugo Salerno, dominus del Registro navale italiano) è stato confermato alla presidenza di Promostudi, la fondazione inter enti che gestisce il campus universitario spezzino con cuore pulsante nell’ex ospedale militare, cabina di regia didattica a Genova e dipendenza diretta del corpo docente dell’Ateneo del capoluogo ligure. Il bis è avvenuto con votazione all’unanimità del consiglio di indirizzo su proposta del Comune della Spezia, sull’onda della stima conquistata sul campo in quattro anni di conduzione della fucina di cervelli vocata alla nautica. "Dal 2018 il presidente Salerno ha svolto un eccellente lavoro a favore dello sviluppo del campus universitario spezzino" è scritto nel verbale di nomina che gli riconosce il "profilo ideale per guidare Promostudi nel nuovo mandato triennale".
L’investitura promana dai consiglieri Gianfranco Bianchi (in quota alla Camera di commercio), Marco Ferrando (docente, rappresentante dell’Università di Genova e quindi del magnifico rettore Federico Delfino), Genziana Giacomelli (già assessore all’Università, rappresentante del Comune), Simone Lazzini (espressione della Fondazione Cassa di risparmio della Spezia), Stefano Parmigiani (Comune), Luca Perfetti (Autorità di sistema portuale), Alfredo Scalisi (Confindustria), Claudio Spinetti (Provincia). Le dichiarazioni di Salerno agli atti: "Ringrazio per la fiducia accordatami: è motivo di grande soddisfazione. Mi impegnerò affinché Promostudi possa raggiungere tutti gli obiettivi attesi, su alcuni dei quali si sta lavorando da tempo". E’ il caso della crescita dell’offerta di didattica sul piano dei contenuti e degli spazi, ma anche su quello della logistica residenziale a misura di esigenze e portafogli degli studenti, del progetto della vasca navale, dell’interazione che il campus potrà assumere nell’ambito del nascente Polo nazionale della subacquea e del presupposto dell’insieme in essere e divenire, cioè l’elemento qualificante dell’esperienza spezzina nel panorama internazionale: il corpo docente che, ricordiamo, ha stretto i denti dopo il taglio dei compensi orari deciso da Unige. La prima riunione del consiglio di indirizzo ha avuto tempi e orizzonti limitati e non è entrata nel merito delle sfide aperte. Si è però risolta nella strutturazione dell’architettura gestionale che dovrà affrontarle.
Confermato alla vice presidenza Simone Lazzini. Continuità anche per il Comitato esecutivo con Sauro Gazzoli (su proposta di Lazzini), Eliana Casentini (su proposta di Giacomelli), Giampaolo De Hoffer (indicato da Spinetti): il team affiancherà Salerno nel governo di Promostudi. Da parte del presidente, intanto, una buona notizia sul piano della cassa: "I dati di preconsuntivo del 2022 evidenziano un avanzo di cassa stimato in circa 200mila euro". "Questo risultato – ha spiegato – deriva dai maggiori contribuiti introitati, dal socio sostenitore Sanlorenzo, dal ’partecipante’ Confindustria nautica e dall’Università di Genova il cui contributo era stato prudenzialmente sottostimato".
Di qui la prospettazione: al momento dell’analisi del bilancio consuntivo il Consiglio di indirizzo sarà chiamato a decidere sulla destinazione del tesoretto. Disco-verde, nel frattempo, al bilancio di previsione di Promostudi. Questo, a seguito dell’entrata in vigore della nuova convenzione con l’Università di Genova, "riporta tra le entrate – è scritto nel verbale – la quota di contributo forfettario previsto per l’Ateneo di 140mila euro ed il conguaglio di contributi studenteschi ancora dovuto per l’anno 2021-2021 (contributi che non verranno più erogati in futuro). Per quanto riguarda i costi non vengono riportate spese relative alle docenze, né altre spese strettamente legate alle attività didattiche in quanto queste saranno sostenute dall’Ateneo". Relativamente ai costi, il budget tiene conto dei significativi aumenti dei consumi e della necessità di adeguati interventi di manutenzione delle strutture e degli impianti delle sedi in uso a Promostudi. "Nella proposta di bilancio, le quote di contribuzione dei soci fondatori necessarie per il pareggio risultano le stesse dell’anno precedente" è scritto nel verbale che dà atto del parere positivo espresso dal collegio sindacale formato dai commercialisti Simone Mannelli, Aurelio Boraschi e Alberto Funaro. Fra i prossimi passi del consiglio di indirizzo, il rinnovo del comitato scientifico e la modifica del relativo regolamento nella prospettiva di una più vasta partecipazione nello stesso delle imprese e quindi dell’interazione col tessuto economico, fruitore dei cervelli formati nel campus, eccellenza spezzina, volano della ‘capitale’ della nautica.
Corrado Ricci