REDAZIONE LA SPEZIA

Pronto soccorso, nuovo allarme: "Lunghe attese per i pazienti"

Comiti (Cgil) denuncia "la cronica carenza di posti letto"

"La situazione al Pronto Soccorso di Spezia resta drammatica". A distanza di due mesi dall’ultima segnalazione, a denunciare nuovamente carenze e problemi è Luca Comiti, segretario generale della Cgil spezzina. "Pazienti costretti ad attese interminabili, ambulanze in coda per ore, mancanza di barelle e, soprattutto, carenza cronica di posti letto. Il problema del sovraffollamento non è solo legato all’emergenza-urgenza, ma anche alla difficoltà di ricoverare i pazienti nei reparti, con il risultato che il Pronto Soccorso diventa un imbuto ingestibile". Per Comiti si tratta di una "emergenza strutturale che mette a rischio il diritto alla salute. La mancanza di posti letto blocca i pazienti in Pronto Soccorso per ore, se non per giorni, impedendo il normale flusso dei soccorsi".

In questo contesto gli operatori sanitari, "nonostante turni massacranti, non possono sopperire a carenze ormai insostenibili". Cgil aveva presentato un esposto a gennaio, "la Prefettura ha fatto un passaggio con Regione e Asl5, ma non abbiamo ancora ricevuto alcun riscontro. Non possiamo più aspettare: servono risposte e azioni concrete subito". La Cgil spezzina ribadisce la necessità di un piano straordinario di assunzioni e un aumento dei posti letto, "per garantire un servizio sanitario dignitoso e tutelare sia i cittadini che gli operatori. Il tempo è scaduto: senza un intervento immediato, la situazione non potrà che peggiorare".