MARCO MAGI
Cronaca

Quando la radio cantava la vita. Grande musica ai Giardini Caneva

La grande musica italiana protagonista di un appuntamento speciale ai Giardini botanici Caneva di Sarzana. Oggi, a partire dalle 15.30,...

Il cantante. siciliano Mario Incudine oggi ai Giardini Caneva nello spettacolo ’Parlami d’amore’ con la regia di Pino Strabioli

Il cantante. siciliano Mario Incudine oggi ai Giardini Caneva nello spettacolo ’Parlami d’amore’ con la regia di Pino Strabioli

La grande musica italiana protagonista di un appuntamento speciale ai Giardini botanici Caneva di Sarzana. Oggi, a partire dalle 15.30, il cantante siciliano Mario Incudine si esibirà dal vivo con lo spettacolo ‘Parlami d’amore - Quando la Radio cantava la vita’, scritto da Costanza DiQuattro e con la regia di Pino Strabioli, entrambi nomi noti della Rai. Questo evento si sviluppa nell’ambito della rassegna culturale ‘Spazio Verde Festival’, ideata e curata da Francesco Millepiedi, Enrico Caneva, Thomas Diego Armonia, Federico Cappa e Pietro Balestri.

Mario Incudine è un cantante, attore teatrale e polistrumentista, esponente della musica popolare siciliana, che attualmente effettua tournée in tutta Europa e in Africa, e si è anche cimentato nella world music. Celebre è la sua collaborazione con Biagio Antonacci nella canzone ‘Mio Fratello’. Incudine sarà oggi accompagnato dal maestro Antonio Vasta e trasporterà gli spettatori in un viaggio fatto di musica e parole, di tenerezza e di ironia, di amarcord e di aneddoti che raccontano un pezzo della nostra storia.

In questo spettacolo, la narrazione parte dai primi anni del ‘900, periodo in cui la produzione musicale italiana ebbe una straordinaria evoluzione. La nascita delle radio, che divenne il mezzo principale della propaganda fascista, contribuì anche ad ampliare il pubblico degli ascoltatori e a diffondere sensibilmente la musica all’interno delle case italiane rendendola un ‘affare’ comune e condiviso. Se da un lato si ramificava la musica fomentata dal fascismo, megafono di sentimenti patriottici, famigliari e lacrimosi, dall’altro si diffondeva, in rotta con le direttive dittatoriali, una musica d’oltreoceano, brillante e ironica.

Sottobanco, come bische clandestine, nascevano lo swing e il jazz, che ben presto entrarono a far parte di una realtà italiana che remava controcorrente attraverso la musica. Per mezzo delle esecuzioni di alcuni dei pezzi più belli di quegli anni, va in scena non soltanto uno spaccato di storia della musica italiana, ma soprattutto uno segmento di storia della nostra patria. Un evento artistico con la partnership dell’Hotel del Golfo di Lerici.

"Noi di Eventi Salute Società Spettacolo, in collaborazione con i Giardini Caneva – dichiarano gli organizzatori – , abbiamo voluto portare il secondo appuntamento di ‘Spazio Verde Festival’ proprio in quella location. Uno spettacolo che mette al centro l’importanza di uno strumento rilevante come la radio, che racconta la nostra storia e il nostro presente".

Marco Magi