Non si è accorto dell’arrivo del ragazzo che improvvisamente gli si è scagliato addosso colpendolo a calcio e pugni per poi rubargli il telefono cellulare. Vittima della disavventura accaduta l’altro pomeriggio intorno alle 17 a ridosso del centro cittadino è un quarantenne sarzanese finito in ospedale con la prognosi di 30 giorni. Ha riportato la frattura del naso, contusioni al volto e al corpo provocate dai pugni e calci sferrati da un ragazzo, classe 1999, di orgini marocchine ma residente a Sarzana. Haitem Ed Dafiri è stato arrestato dai carabinieri ed è finito in carcere a Spezia e stamani dovrebbe essere fissata la convalida dell’arresto. L’increscioso episodio è accaduto l’altro pomeriggio nel viale della Pace a poca distanza dall’asilo comunale. L’uomo rapinato stava rientrando a piedi dal lavoro telefonando tranquillamente mentre percorreva il viale a passo lento. Non si è accorto dell’arrivo del giovane che lo ha aggredito di sorpresa colpendolo al volto con un pugno così violento che gli ha fratturato il naso. Una volta caduto a terra per il forte dolore è stato nuovamente colpito a calci dall’aggressore che prima di scappare ha raccolto il cellulare. Ma la fuga è durata pochissimo. I carabinieri della compagnia di Sarzana diretti dal maggiore Luca Panfilo erano infatti già sulle tracce del venticinquenne segnalato da alcuni passanti in giro per la città con un atteggiamento particolarmente fastidioso e aggressivo. Quando i militari lo hanno raggiunto a poca distanza dal luogo dell’aggressione lo hanno prontamente fermato trovandosi però costretti a fronteggiare la sua violenta reazione. Il giovane ha tentato di aggredire i militari, colpendoli con qualche calcio e schiaffo, che non senza fatica sono riusciti a immobilizzarlo e portarlo in caserma per gli accertamenti. Dopo l’identificazione e l’arresto Haitem Ed Dafiri è stato trasferito alla casa circondariale di Spezia e stamani ricevrà la visita in carcere del gip per la convalida dell’arresto.
Massimo Merluzzi