Quattro secoli di musica. Due chitarre per suonare

Va in scena nella chiesa di Sant’Andrea il terzo appuntamento di Amfiteatrof. Renda e Trucco, dodici corde per far vibrare le note, da Scarlatti a Rossini.

Quattro secoli di musica. Due chitarre per suonare

Quattro secoli di musica. Due chitarre per suonare

Una serata originale dedicata alla chitarra, anzi a due chitarre, quelle di Fabio Renda e Beniamino Trucco, con quattro secoli di musiche scritte o trascritte per un duo di chitarre, domani, alle 21.30 nella chiesa di Sant’Andrea di Levanto, con entrata libera. Prosegue così, dopo jazz e barocco, la trentatreesima edizione del Levanto Music Festival Amfiteatrof, che offre un programma di respiro internazionale e alto valore artistico, con 15 spettacoli dal vivo, di tipologia variata.

Il duo di chitarre formato da Fabio Renda e Beniamino Trucco è nato nel 2014 e si è affermato distinguendosi in numerosi concorsi musicali nazionali e internazionali. Il duo è stato invitato ad esibirsi da vari festival ed enti culturali, fra cui il Festival internazionale Mito SettembreMusica, gli Amici della musica di Gressoney, gli Amici dell’Opera di Pistoia, gli Amici della musica di Catanzaro, l’Accademia Filarmonica di Messina, Trieste Classica, il Festiv’Alba, l’Ossola Guitar Festival e il Florence Guitar Festival; ha inoltre partecipato alla rassegna Giovani talenti musicali italiani nel mondo, organizzata dall’Accademia Chigiana, tenendo un concerto all’Istituto Italiano di Cultura di Parigi. Nel programma che verrà presentato a Levanto domani, brani di Alvaro Company (Un’immagine (pensando a Franz Schubert) op. 24), Azio Corghi (Consonacias y Redobles), Napoleon Coste (Grand Duo), Domenico Scarlatti (Sonata K173), Giorgio Colombo Taccani (A perfect beat of), Giorgio Gaslini (Librasi) e Gioacchino Rossini (Sinfonia dall’opera ‘Elisabetta Regina d’Inghilterra’).

marco magi