Che a Natale siamo tutti più buoni è un fatto noto. Ma che tra gli spezzini rimanga inalterata la voglia di farsi regali purché, quest’anno, contenuti nel prezzo e nelle dimensioni e che soddisfino il palato è un dato nuovo che emerge dall’indagine di Confcommercio La Spezia. L’associazione di categoria, nella persona del direttore Roberto Martini, manifesta discreta soddisfazione per l’attuale corsa ai regali che rispecchia, peraltro, l’andamento percepito anche a livello regionale. E se l’iniziativa del Black Friday è stata l’opportunità per molti di concedersi già sostanziosi acquisti soprattutto di elettronica; per queste feste, dietro al settore enogastronomico, troviamo quello dell’abbigliamento.
Purché si tratti di capi poco impegnativi e utili. Via libera dunque a intimo, calze e magliette fino ad arrivare a un budget stimato di circa 200 euro a famiglia. "In generale – dice Martini – non c’è sostanziale differenza rispetto al passato. Riscontriamo un certo movimento e, dunque, una discreta soddisfazione. Il dato nazionale di una spesa stimata di circa 200 euro a famiglia sembra trovare riscontro anche qui da noi, dove il comparto che la fa da padrone quest’anno è quello del cibo". A confermare che, per queste feste, gli spezzini preferiscono cedere ai piaceri della buona tavola è Monica Moschetti, titolare de L’Orto in città in via Veneto, 70: "In questo momento, i prodotti del mio settore sono richiesti, realizzo infatti confezioni regalo sia con frutta e verdura fresca sia con prodotti già confezionati ma di nicchia. Ho notato – prosegue – che quest’anno alla quantità si preferiscono singoli prodotti purché in una confezione curata e originale: dai biscotti, alla marmellata dell’Alto Adige, alle giardiniere. Piccoli presenti che fanno piacere perché confezionati in modo originale ed elegante".
Tutto il mondo è paese. Eccetto che a Natale, però. Si, perché se il sondaggio – riportato da Fabrizio Capellini, presidente di Confesercenti La Spezia e condotto sul territorio nazionale da Ipsos – ha rilevato che sei consumatori su dieci rifiutano gli acquisti online preferendo comprare i regali nei negozi fisici e in particolare in quelli di abbigliamento e calzature, a Spezia non sembra così. "Noi commercianti – sostiene Paolo Pellegri, titolare dell’omonimo negozio di abbigliamento in via del Prione, 90 – registriamo un grande calo rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso nel quale peraltro la situazione era già critica. Tanto i centri commerciali come Le Terrazze quanto le vendite online distraggono e portano via clienti e lo dimostra il fatto che molti negozi storici stanno chiudendo. Chi entra poi chiede piccoli articoli da prezzi modici". Sarà stato il tempo inclemente della settimana ma per Gaia Fabbri, titolare della libreria Liberi Tutti in Via Tommaseo 49, lo shopping natalizio inizia solo oggi (venerdì 20 per chi legge, ndr.): "Maltempo e tredicesima sono forse tra i fattori che hanno determinato il ritardo ai regali. Tra i libri vanno, come al solito, i gialli e quest’anno in particolare un saggio dello stesso genere".
Alma Martina Poggi