REDAZIONE LA SPEZIA

“Raccogliere le olive e frangere fuori Comune? Si può”

Dopo il cambiamento di zona della Liguria in arancione, chiarisce la questione Aifo Confartigianato La Spezia: “È un'attività non differibile”

Olive pronte per il frantoio

La Spezia, 11 novembre 2020 – Raccolta delle olive a rischio dopo il recente dpcm? Ancora più difficile farlo dopo il cambiamento di zona della Liguria in arancione? L’Aifo Confartigianato La Spezia, chiarisce la situazione. “Rimane consentito lo svolgimento dell'attività di raccolta olive e di molitura nei frantoi in quanto attività non differibile. I privati possono pertanto continuare a recarsi nei frantoi di fiducia, anche fuori Comune, per la frangitura. In quanto all'art. 2 comma b) si chiarisce che è possibile lo spostamento, in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, 'per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale Comune'. Resta pertanto possibile per i clienti lo spostamento con autocertificazione, previa prenotazione presso il frantoio oleario. La campagna olearia 2020 prosegue. Mentre la produzione di olio extravergine d’oliva al Sud è in calo causato principalmente dalle anomalie climatiche, dal maltempo alla siccità e dalla Xylella, in Liguria si prevede un buon livello quantitativo e qualitativo, grazie all’ottima fioritura, seguita da una buona allegagione. I frantoi della provincia della Spezia operano in sicurezza garantendo l’applicazione dei disciplinari e il distanziamento sociale”. Infine Aifo-Confartigianato La Spezia ricorda ai clienti che le disposizioni sanitarie per l’emergenza epidemiologica Sars-CoV-2 vietano severamente di accedere ai locali dei laboratori.