Raccolta dei rifiuti, l’ira dei sindaci. Nel mirino i disservizi del gestore

Dopo un’estate di disagi, i primi cittadini fanno squadra per tentare di risolvere le tante criticità

Raccolta dei rifiuti, l’ira dei sindaci. Nel mirino i disservizi del gestore

I disagi. hanno portato i sindaci della vallata del Vara a riunirsi (. foto d’archivio

VAL DI VARA

Per tutta l’estate hanno raccolto senza soluzione di continuità le segnalazioni dei propri cittadini circa i numerosi disservizi della raccolta dei rifiuti. E siccome ora la misura è colma, non hanno esitato a riunirsi per chiedere non solo spiegazioni per quanto accaduto in questi mesi, ma anche per avanzare proposte che possano migliorare la situazione. Protagonista, un gruppo di sindaci della vallata del Vara, che sabato mattina si sono incontrati in videoconferenza per affrontare i nodi del servizio gestito da Iren e per studiare soluzioni comuni a una situazione che sta creando non solo perplessità ma anche criticità. Alla riunioni erano presenti sindaci o delegati dei Comuni di Bolano, Follo, Calice al Cornoviglio, Borghetto Vara, Beverino, Rocchetta Vara, Carrodano e Zignago: gran parte dei quali alle prese con problemi legati in primis al mancato ritiro della spazzatura.

Tantissime, infatti, le segnalazioni legate al mancato svolgimento del servizio, che ha talvolta costretto i residenti di intere frazioni a riportarsi a casa l’immondizia a causa del mancato ritiro. Tra i problemi emersi, anche quello dell’abbandono dei rifiuti: una battaglia per la quale i piccoli Comuni si sentono abbandonati, costretti non solo a sobbarcarsi maggiori costi per ripulire scarpate e aree prese di mira dagli incivili, ma anche a ’subire’ un taglio alle performance legate alla raccolta differenziata, in quanto il materiale recuperato indipendentemente dalla sua ’fattura’ viene classificato come frazione residua e indifferenziata, andando a incidere pesantemente sulle percentuali di raccolta. Il tutto, in un quadro dove è stato accertato come il più delle volte gli autori degli abbandoni di rifiuti nell’ambiente non fossero residenti del medesimo comune ma persone ’in traferta’ per di disfarsi in maniera illecita dei propri rifiuti. A indispettire molti dei sindaci che hanno partecipato alla riunione, il fatto di non poter ancora disporre del contratto di servizio che lega l’Ato dei Rifiuti con il gestore Iren. I sindaci e i delegati comunali che hanno partecipato all’incontro, hanno ritenuto all’unanimità di avviare un’interlocuzione unitaria con l’Ato dei rifiuti della Provincia della Spezia e con Iren, con l’obiettivo di chiedere non solo un miglioramento del servizio, ma anche la necessità di apportare migliorie che possano favorire il cittadino nel corretto smaltimento dei rifiuti.

Matteo Marcello