Procede a gonfie vele la raccolta fondi online lanciata dalla Caritas diocesana La Spezia - Sarzana - Brugnato, per finanziare la realizzazione della Locanda Il Samaritano, il nuovo dormitorio per senza dimora che sorgerà a Pegazzano, inserita nella Cittadella della Pace: al momento, sono stati superati i 50mila euro, il 50% di quanto prefissato. "Un obiettivo conseguito grazie al contributo e alla solidarietà di tanti privati e aziende del territorio - fanno sapere dalla Caritas - , che hanno voluto dare il loro supporto alla nascita della nuova struttura. Tra i sostenitori anche Fondazione Carispezia, che ha raddoppiato i primi 15mila euro raccolti, consentendo così di raggiungere il primo step del progetto che permetterà di realizzare la copertura del 1° modulo del dormitorio". Saranno 27 i senzatetto che finalmente troveranno un rifugio con tutti i comfort all’interno della struttura. la Locanda sarà realizzata nella piena osservanza delle norme anticovid e avrà una ‘buffer zone’ di smistamento, in modo da abbattere il più possibile i rischi di contagio. Intanto, la raccolta online lanciata sul sito www.ca-crowdforlife.it - la nuova piattaforma dedicata al crowdfunding del gruppo bancario Crédit Agricole Italia - continuerà fino al 30 settembre, con l’obiettivo di raggiungere il traguardo dei 100 mila euro. ‘Se si sogna da soli è solo un sogno. Se si sogna insieme, è la realtà che comincia".
Ha citato un proverbio africano il direttore di Caritas diocesana don Luca Palei, che ringrazia gli spezzini "da sempre compagni di viaggio in sogni che sono diventati e diventano realtà". E rinnova l’appello a donare. "Abbiamo ancora bisogno del vostro aiuto concreto, perché La Locanda il Samaritano possa entrare in attività, possa aprire le porte, ed essere luogo di rifugio e di speranza". Per dare il proprio contributo è sufficiente cliccare sulla raccolta ‘Sostieni la Locanda il Samaritano’ nel sito sopra indicato e scegliere se donare tramite carta di credito o bonifico bancario. Un tempo magazzini di munizioni e pezzi di artiglieria in uso alla Marina Militare a partire dal 1800, gli edifici della Cittadella della Pace continueranno, così, a trasformarsi in un luogo di pace e solidarietà.
Chiara Tenca