REDAZIONE LA SPEZIA

Ragazzina di 14 anni stuprata durante la festa al fiume: condannato un giovane

L’adolescente aveva raccontato al fratello il dramma vissuto durante la serata

Le indagini dei carabinieri coordinate dal sostituto procuratore Alessandra Conforti hanno portato all’identificazione di un ragazzo di 20 anni e dell’amico all’epoca dei fatti di soltanto 17 anni (foto di archivio)

Le indagini dei carabinieri coordinate dal sostituto procuratore Alessandra Conforti hanno portato all’identificazione di un ragazzo di 20 anni e dell’amico all’epoca dei fatti di soltanto 17 anni (foto di archivio)

La Spezia, 10 marzo 2025 – Una serata a base di tanto alcol e forse anche qualche altro elemento capace di abbattere le difesa di una ragazzina che, al tempo della violenza subìta, aveva appena 14 anni. I due ragazzi, un ventenne e l’altro di 17 anni, presenti alla festa l’avevano portata in un luogo appartato per poi abusare di lei.

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La brutta vicenda si è in parte conclusa in Tribunale a Spezia con la sentenza di condanna a 6 anni di carcere emessa dal gip Marinella Acerbi nei confronti di un ventenne di origine domenicana mentre sulla posizione dell’amico sta procedendo il Tribunale dei minori di Genova.

La traumatica esperienza che ha profondamente turbato la ragazzina accadde nell’estate del 2022 durante una festa organizzata in un terreno all’interno dell’area fluviale del Comune di Arcola alla quale presero parte tantissimi giovani provenienti da diverse località. Molti dei quali poco più che adolescenti come nel caso della ragazzina spezzina che si è fidata dei due ragazzi che conosceva e per questo si era lasciata convincere anche a alzare il gomito.

E così approfittando della condizione di non lucidità i due giovani hanno messo in atto il loro piano diabolico e inquietante approfittando di lei. Anche se il condannato si è dichiarato innocente. Soltanto qualche giorno dopo la brutta e incancellabile notte è subentrato il malessere e lo stato d’animo fortemente turbato per quanto accaduto hanno iniziato a trasparire agli occhi dei famigliari.

In particolare a quelli del fratello che ha voluto saperne di più riuscendo a rompere il velo di riserbo e scoprire il dramma. E’ così stata presentata la denuncia ai carabinieri che dopo colloqui molto attenti, ma mirati, avuti la giovane sono riusciti a risalire all’identità del più grande dei due protagonisti e a seguire anche a quella dell’amico. Al termine dell’indagine e degli incidenti probatori avvenuti nell’aula protetta del Tribunale della Spezia si è arrivati alla sentenza nei riguardi del ventenne, che si era sempre dichiarato estraneo ai fatti, condannato a 6 anni per la violenza.

La posizione dell’amico minorenne e il suo ruolo e partecipazione allo stupro invece dovranno ancora essere oggetto della valutazione dei giudici del Tribunale di Genova.

Massimo Merluzzi