REDAZIONE LA SPEZIA

"Rampe utilizzabili anche a emergenza finita"

L’ipotesi si fa strada a Ceparana: l’accesso diretto all’autostrada sarebbe utile in attesa della nuova bretella sul fiume Magra

Fulvio Maria Soccodato (foto Pasquali)

Le rampe di collegamento con l’A12 a Ceparana utilizzabili anche dopo la costruzione del nuovo ponte di Albiano? È più di un’ipotesi quella cui stanno lavorando le istituzioni, emersa ieri durante il sopralluogo che il commissario straordinario Fulvio Maria Soccodato, l’assessore regionale alle infrastrutture Giacomo Giampedrone e il sindaco di Bolano Alberto Battilani hanno compiuto in via Vecchia a Ceparana per fare il punto sul cantiere. Un’opera che per ora ha accumulato una decina di giorni di ritardo rispetto al crono programma e sarà pronta per l’ultima decade di giugno: 4,5 milioni di euro per un vero svincolo autostradale, con due piste di ingresso sulla carreggiata in direzione Livorno e altrettante in uscita dalla carreggiata direzione Genova, dotato di Telepass, che il territorio punta a utilizzare anche dopo la fine dell’emergenza dettata dalla caduta del viadotto albianese, almeno fino a che la bretella tra Ceparana e Santo Stefano non sarà realizzata. Non ancora definite invece le modalità di esenzione del pedaggio per tutta la durata dell’emergenza. "Assieme al ministero delle Infrastrutture si sta studiando come articolare questa esenzione. È un tema che sappiamo essere importante per il territorio" spiega il commissario Soccodato, che ha scattato l’istantanea sui lavori: "Per la fine di giugno le rampe saranno pronte. La fase di cantierizzazione è stata molto complessa, ma c’è grande impegno da parte di tutti per raggiungere obiettivo. Si tratta di uno svincolo autostradale completo e realizzato nel pieno rispetto di tutte le normative dello Stato. Cosa ne sarà dopo? È un ragionamento che stanno facendo la Regione Liguria assieme agli enti territoriali. Il piano commissariale vede questo intervento come provvisorio, ma questa è una decisione che non afferisce alla gestione commissariale".

La prossima settimana i tecnici di Salt, Regione e Provincia si incontreranno proprio in cantiere affinché le nuove rampe non interferiscano con la realizzazione della bretella. "La realizzazione delle rampe potrebbe coincidere con la fine della messa in sicurezza della Ripa: sarebbe salto di qualità straordinario per questo territorio – spiega l’assessore Giampedrone –. Stiamo portando avanti un lavoro di affinamento delle due progettualità (rampe e bretella), sono valutazioni tecniche non scontate. L’obiettivo è riportare la viabilità alla normalità in un territorio molto provato". "Oggi – ha aggiunto il sindaco di Bolano, Alberto Battilani – il ritardo accumulato e di qualche settimana ma è affrontabile. Questo territorio sta aspettando da cinquanta anni la bretella, oggi diamo una prima risposta ma nel giro di tre, quattro anni la situazione migliorerà per residenti e per le imprese, che ne hanno tanto bisogno".

Matteo Marcello