MARCO MAGI
Cronaca

Rapina di Capodanno all'ufficio postale, la svolta dei carabinieri passa da Aulla

A Vezzano erano stati rubati 135mila euro. Nei prossimi giorni saranno notificati gli avvisi di garanzia agli indagati

Carabinieri

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La Spezia, 16 aprile 2025 – Per la rapina di Capodanno all'ufficio postale dei Prati di Vezzano, c'è una svolta: i carabinieri stanno indagando ad Aulla.

Erano le 8 dell’ultimo giorno del 2024, quando quattro persone armate e a volto coperto hanno fatto irruzione all’ufficio postale riuscendosi a impossessare di circa 135mila euro. Il gruppo, che indossava delle maschere e ha utilizzato una pistola rivelatasi poi giocattolo, ha sequestrato la direttrice poco prima dell’orario di apertura e gli intimava di consegnare loro tutto il denaro disponibile.

I rapinatori hanno atteso all’interno dell’ufficio postale l’apertura dei temporizzatori del postamat e della cassaforte, tenendo sempre sotto minaccia la direttrice. Messo a segno il colpo, i rapinatori sono scappati via ed era scattato l’allarme alle forze dell’ordine.

Sul posto erano giunti i carabinieri della locale Stazione e del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Sarzana, che hanno eseguito minuziosi rilievi sulla scena del crimine, avviando le indagini che oggi sono giunte ad una svolta significativa.

Gli investigatori infatti, dopo aver visionato ore di immagini riprese dagli impianti di video sorveglianza del Comune di Vezzano Ligure e di quelli limitrofi, hanno accertato che il gruppo era giunto sul posto a bordo di 2 distinte autovetture che erano state rubate nei giorni precedenti a Pontremoli e alla Spezia. I due veicoli sono stati rinvenuti abbandonati nel centro di Aulla alcuni giorni dopo. Proprio seguendo le tracce dei due veicoli rubati, dalle impronte digitali e dalle tracce biologiche rinvenute al loro interno durante i rilievi eseguiti dal Ris di Parma (ove erano state trasportate immediatamente dopo il loro ritrovamento), i carabinieri hanno imboccato una pista che li ha portati ad accertare che il gruppo (trasfertisti del sud Italia) aveva base logistica ad Aulla. Nei prossimi giorni saranno notificati gli avvisi di garanzia agli indagati, firmati dal sostituto procuratore Elisa Loris, che ha coordinato le indagini dei carabinieri, necessari per proseguire oltre negli accertamenti irripetibili che il Ris dovrà svolgere nei prossimi giorni.