Ratti e Viale in Regione. In Consiglio comunale entrano Gai e Pettinati

Come saranno ridisegnate le assemblee dopo la scomparsa di Manucci. Terremoto a Genova: Vaccarezza si dimette da capogruppo dei totiani.

Ratti e Viale in Regione. In Consiglio comunale entrano Gai e Pettinati

Ratti e Viale in Regione. In Consiglio comunale entrano Gai e Pettinati

L’inizio del 2024 segna l’avvio vero e proprio della corsa verso le regionali del prossimo anno. Nel campo del centrosinistra domina come sempre l’incertezza, con il borsino della ricerca del proprio alfiere che questa settimana sembra propendere di più verso Andrea Orlando. Nel centrodestra invece il governatore uscente Toti sembra ormai piuttosto saldo verso una ricandidatura, sarebbe la terza, appoggiata da tutta la coalizione.

E’ un momento di trattative e di posizionamenti, in cui gioco forza si hanno ripercussioni e scosse di assestamento. Una vera sorpresa è arrivata ieri con le dimissioni da capogruppo della Lista Cambiamo del consigliere regionale Angelo Vaccarezza. Lo ha annunciato in maniera inattesa all’inizio dei lavori della prima seduta dopo la pausa per le festività natalizie. "Mi dimetto da un ruolo che ho ricoperto ininterrottamente dalla nascita del gruppo fino ad oggi – sottolinea Vaccarezza –: una decisione sofferta, figlia di una serie di eventi che mi hanno portato a comprendere come in questo momento non ci fosse più la fiducia nei miei confronti. Il presidente di un gruppo importante come quello di Cambiamo, composto da otto consiglieri, due assessori e dal presidente della giunta deve poter essere certo quando interviene in una discussione e quando prende un impegno, di poterlo fare a nome di tutti. Queste condizioni da diverso tempo mancano, e credo che, proprio per questo motivo, sia doveroso, rimettere il mandato e consentire di nominare un nuovo capogruppo che avrà così la rinnovata fiducia da parte dei consiglieri che lo eleggono". Vaccarezza ribadisce che rimarrà un uomo del centrodestra, con i rumors che lo danno in forte avvicinamento a Fratelli d’Italia. Se ciò avvenisse nulla cambierebbe all’interno degli equilibri della maggioranza, perché la spezzina Barbara Ratti, che subentra in consiglio al posto del defunto Sauro Manucci, è stata sì eletta tra le fila dei meloniani ma nel frattempo ha aderito alla lista civica di Toti. Ulteriore novità il ritorno in aula di Sonia Viale della Lega, già vicepresidente di regione nella prima giunta Toti, in sostituzione del dimissionario Alessio Piana, promosso assessore allo sviluppo economico.

La perdita di un fedelissimo come Vaccarezza tiene alto il morale del centrosinistra che lo legge come un segnale di debolezza, di un presidente che perde pezzi, ma Toti non fa una piega, precisa che nulla cambia a livello di governabilità e che le opposizioni "farebbero meglio a concentrarsi sul loro campo da gioco, stretto ma molto effervescente". Come sempre il Governatore mostra i muscoli, non quelli fisici ovviamente, diffonde ottimismo e punge con ironia, ma al tempo stesso si prepara per una corsa che sa già sarà più complicata di quella che lo ha visto trionfare in carrozza nel 2020. Una doppia novità si registra anche all’interno del consiglio comunale spezzino dove a Manucci subentra Alessandro Gai e a Luca Piaggi la neoconsigliera Barbara Pettinati.

Vimal Carlo Gabbiani