REDAZIONE LA SPEZIA

Regione, oggi prima giunta. Orlando non si pronuncia. Sottosegretari, è battaglia

Nel pomeriggio l’avvio dei lavori della squadra del nuovo presidente Bucci. L’ex ministro non scioglie ancora la riserva sulla sua permanenza in Consiglio.

La prima giunta è prevista oggi pomeriggio: primo atto formale che vedrà i primi passi della squadra voluta dal neo presidente regionale, Marco Bucci. Dei sette assessori, quattro nei prossimi giorni presenteranno le dimissioni da consigliere, aprendo la porta della surroga che potrebbe concretizzarsi già nella seduta del consiglio prevista per martedì prossimo. Martedì, invece, il giuramento di Bucci nel corso della prima seduta. "Costruire una Liguria migliore è un obiettivo di tutti – ha detto Bucci – al di là della differenza di opinioni o ideologie, tutti siamo convinti di fare qualcosa di meglio di quello che c’è oggi. Ognuno di noi rappresenta un pezzo della Liguria e non dobbiamo mai dimenticarcelo, perché la Liguria è composta di realtà differenti e venire da territori diversi è un valore e dobbiamo valorizzarlo".

Bucci si è rivolto a tutti i consiglieri con l’appello a "tradurre con azioni la volontà di fare bene per creare un futuro migliore per la Liguria che ha bisogno di scelte ambiziose e coraggiose che ci portino a un livello migliore di quello che abbiamo oggi, per riuscirsi serve grinta, determinazione, coraggio e fiducia: la stessa che chiediamo ai cittadini. Non possiamo stare fermi perché le cose vanno veloci". La seduta, nel corso della quale Stefano Balleari di Fratelli d’Italia è stato votato come nuovo presidente del consiglio regionale, ha visto anche la presenza di Andrea Orlando. L’ex candidato del campo progressista alla presidenza della Regione Liguria ha partecipato tra i banchi del Pd alla prima seduta tuttavia senza sciogliere ancora i dubbi sul suo futuro politico.

Da quanto si apprende la scelta di Orlando se rimanere o no in Consiglio regionale avverrà nei prossimi giorni, quando scioglierà la riserva che si era dato dopo aver incontrato la settimana scorsa la segretaria nazionale del Partito Democratico Elly Schlein, che gli ha proposto di occuparsi, con un pieno ingaggio politico, del progetto per l’Italia del Pd e in particolare di politiche industriali e conversione ecologica. Riserva che Orlando scioglierà dopo aver terminato il confronto nel partito a livello ligure e con la coalizione e dopo aver informato la stessa segretaria del Pd.

Sempre dai dem liguri è arrivata la prima stoccata post consiglio: Davide Natale ha annunciato che il Pd è pronto a chiedere le firme per il referendum, se il presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, proporrà la legge di riforma dello Statuto per introdurre la nuova figura dei sottosegretari. "Bucci dice che la prima legge che vuole portare in Consiglio è quella dei sottosegretari? Bene, siamo pronto a dare battaglia in aula e, se non sarà sufficiente, anche fuori – promette il dem – noi dovremo avere la forza di combatterla anche in mezzo ai cittadini e chiederemo di sottoporla a referendum, come ci consente lo Statuto della Regione". Bucci da tempo ha annunciato di voler introdurre la figura dei sottosegretari regionali per allargare la squadra di governo. Per farlo serve una modifica allo statuto.