REDAZIONE LA SPEZIA

Nove regole per andare a scuola in sicurezza. La guida curata dagli studenti

La brochure telematica, messa a punto dagli alunni di un istituto spezzino, è stata messa a disposizione del personale degli istituti e dei ragazzi di tutta la provincia

Un'aula scolastica

La Spezia, 23 gennaio 2021 -  Mentre il countdown, dopo una serie di rinvii che sembrano ormai infiniti, pare sul serio arrivato agli sgoccioli, le lezioni delle scuole secondarie di secondo grado o superiori che dir si voglia, in presenza dovrebbero finalmente ripartire dopodomani. Il presidente della Provincia della Spezia Pierluigi Peracchini, che dopo l’incontro di giovedì con gli studenti ha definito la ripresa in aula – prevista come ormai ben noto per il 50% degli alunni – "un dovere anche morale", ha ribadito la volontà dell’ente e dei Comuni di appoggiare il rientro, pur non avendo di fatto poteri in merito, e di aver fatto tutto il possibile per farsi trovare pronti all’appuntamento.  

Così, mentre zaini, libri e diari sono pronti per esser riportati in aula, oltre al pacchetto di misure elaborato dal tavolo di coordinamento presieduto dalla prefettura della Spezia che già prima della data del 7 gennaio aveva riorganizzato il sistema del trasporto pubblico locale e predisposto misure di sicurezza antiassembramento partendo dagli orari di entrata e uscita scaglionati, anche gli studenti hanno voluto metterci del loro. L’idea è arrivata dagli alunni dell’indirizzo grafica dell’istituto spezzino "Fossati – Da Passano", che hanno realizzato un vademecum in formato infografica pensato appositamente per il web. Uno strumento che viene ora messo a disposizione di tutte le scuole, già pronto per rimbalzare fra siti, social network e app di messaggistica. Un promemoria pronto uso, insomma, che riassume le "poche regole chiare per andare a scuola in sicurezza". Corredate da immagini stilizzate, numerate, e distinte da diversi colori, le disposizioni vanno dall’informazione e la scelta degli orari dei mezzi pubblici alle raccomandazioni sull’utilizzo dei bus, fino a ribadire quelle norme anticontagio diventate un mantra già da inizio pandemia, che risultano i metodi più efficaci per evitare la propagazione del Covid.  

«È stato chiesto ai ragazzi di provare a fare una brochure telematica da utilizzare in rete – spiega il dirigente del "Fossati – Da Passano" Paolo Manfredini –: cinque dei nostri ragazzi hanno prodotto quattro proposte, lavorando a grandi ritmi per una settimana, compreso il week end, coordinati dai professori Iacopo Chiuminatti e Francesca Micheli. La scelta è caduta sull’infografica di Luca Tomaino e Sofia Baracchini della 4T; oltre a loro, hanno partecipato Gabriele Cassarino della stessa classe, Angelica Leoci e Noemi Uccheddu della 5T. Un’esercitazione didattica per illustrare poche regole, sollecitate anche dal tavolo, che dovranno esser assimilate dai ragazzi". Ora il lavoro di Luca e Sofia è a disposizione del personale degli istituti e dei ragazzi di tutta la provincia. "Il documento sarà diffuso nella nostra scuola tramite le ore di educazione civica obbligatoria, nell’ottica di tutelare la salute dell’altro e del rispetto delle disposizioni e ovviamente troverà ampi spazi sul sito e sui social, oltre che esser inviato alle mail e ai cellulari dei ragazzi. Insomma, cercheremo di fare informazione a tappeto, ma ogni istituto potrà disporne come meglio crede. Questo lavoro è stato fatto con grande entusiasmo ed in modo approfondito, in tempi rapidissimi: sono davvero soddisfatto".  

Chiara Tenca