Entro la fine di gennaio la ristrutturazione della centrale termica dell’ospedale Sant’Andrea della Spezia sarà completata, permettendo di superare i disagi lamentati da pazienti e professionisti circa le temperature rigide che tra novembre e dicembre, avevano interessato le sale operatorie e alcuni reparti del nosocomio spezzino. È quanto annunciato dall’assessore regionale alla Sanità, Massimo Nicolò, a seguito dell’interrogazione presentata dal consigliere regionale del Partito democratico, Davide Natale.
"Il direttore generale Asl 5 Paolo Cavagnaro mi ha aggiornato sulla situazione della centrale termica dell’ospedale e mi ha confermato che è in atto, e completa al 95 per cento, le ristrutturazione totale, che consentirà la generazione di un clima accettabile. La chiusura dei lavori è prevista entro la fine del mese di gennaio. Confidiamo quindi che tra qualche settimana tutto si andrà a ristabilire" ha detto l’assessore alla sanità rispondendo al documento presentato da Natale, secondo cui nei mesi scorsi "in più occasioni nel blocco operatorio del Sant’Andrea bisogna sospendere gli interventi e rimandare a letto i pazienti perchè la temperatura della sala va sotto i 19 gradi il minimo previsto dai protocolli ministeriali".
Proprio il consigliere dem, a seguito della risposta fornità dall’assessore regionale, ha sottolineato come l’attenzione dell’opposizione rimarrà alta fimo a che i problemi non verrann ocompletamente risolti. "Nonostante sia stato minimizzato da qualcuno, il problema c’era eccome – dice Natale –, sollevato da cittadini e professionisti, che lamentavano come ci sono stati giorni in cui gli interventi chirurgici sono stati sospesi. Grazie alla nostra sollecitazione i tempi di intervento si sono accorciati, a febbraio verificheremo se le opere sono state effettivamente portate a termine. Si tratta di lavori importanti, a tutela di pazienti e professionisti, fondamentali in inverno così come nella stagione estiva per garantire al nosocomio temperatuire idonee".
mat.mar.