La Spezia, 30 ottobre 2024 - Apre ufficialmente oggi alla città il 'nuovo' Teatro Civico totalmente rinnovato grazie ai lavori che hanno consentito di donare una nuova veste al teatro che oggi è più bello e accogliente.
Un’inaugurazione che per volere del sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini è stata aperta a tutti i cittadini, che potranno ammirare ed apprezzare le nuove poltrone, i nuovi tendaggi e i nuovi colori che caratterizzano uno degli edifici più importanti della città che presto sarà riconosciuto ufficialmente come Monumento nazionale.
“Siamo orgogliosi di riaprire e restituire alla cittadinanza un Teatro Civico completamente rinnovato – dichiara Peracchini – , con una veste moderna e accattivante, perfettamente in linea con la storia e l’importanza che questa struttura riveste nella nostra città. Negli ultimi anni abbiamo investito oltre due milioni di euro per migliorare l’efficienza energetica dell’edificio e per altri interventi finalizzati al risparmio energetico. Oggi, concludiamo il lavoro di restyling, finanziato con oltre 700mila euro dalla Regione Liguria, che ha dotato il teatro di nuove poltrone, più comode ed eleganti, nuovi tendaggi e altri miglioramenti estetici. Riapriamo il teatro per presentarlo al pubblico e, a partire da domenica 3 novembre, una serie di eventi inaugurali anticiperà l'inizio della nuova stagione. Nessuna amministrazione aveva mai investito nel teatro quanto la nostra: oggi scriviamo un capitolo importante della storia del nostro Teatro Civico e continueremo a farlo con cartelloni e spettacoli di altissima qualità”.
L’inaugurazione si è tenuta oggi alla presenza delle autorità cittadine e di molti spezzini che hanno voluto vedere come è cambiato il teatro che, entrando in platea, offre, grazie alle nuove poltrone e al sipario rosso, un colpo d’occhio eccezionale. Ma non solo: il nuovo posizionamento delle poltrone e le nuove sedute offrono allo spettatore maggiore comfort e comodità.
“Una serie di lavori mai fatti in passato. Il primo lotto, concluso lo scorso anno, ha riguardato l'efficientamento energetico dell'intero edificio, con l'intervento sull'involucro edilizio e la sostituzione degli infissi in legno, ottenendo così un risparmio energetico e un miglioramento estetico”.
Il secondo lotto di lavori in corso, invece, ha riguardato la sostituzione delle poltrone, il restyling dell’allestimento interno con nuovi tendaggi e un bancone per la regia posizionato alla fine della platea. Dal punto di vista estetico le nuove poltrone sono del tipo in tessuto imbottito ma con le fiancate in legno, finitura rovere, in accordo con i legni già presenti nel teatro (porte di accesso). Il poggiabraccio è in tessuto imbottito sfilabile per facilitarne l’eventuale manutenzione. Gli spazi riservati alle persone con ridotta capacità motoria rimangono inalterati e garantiscono di poter collocare 4 carrozzine. Il nuovo posizionamento ha consentito di migliorare lo spazio tra una fila e l’altra migliorando notevolmente il comfort per gli spettatori
Inoltre sono stati rimossi i tendaggi presenti in sala, alle finestre dei corridoi di accesso ai palchi e a quelle sul palcoscenico. Sono state sostituite le imbottiture delle sedie Thonet dei palchi, che hanno subito anche un trattamento antitarlo. Inoltre, tutti gli elementi in alluminio dei parapetti esistenti sono stati ripristinati e integrati dove necessario. Infine, anche il soffitto dell’atrio e delle due gallerie, sono state ripristinate e ritinteggiate.
I lavori sono stati realizzati da un raggruppamento di imprese formate da: Ares Line, Decima, Cmci Società consortile, Cemip, per un investimento complessivo di 779.572,64 euro, finanziati dal Fondo Strategico Regionale della Regione Liguria.
Per l’occasione l’amministrazione comunale ha programmato tre eventi speciali tra i mesi di novembre e dicembre che si aggiungono alla normale programmazione. Il nuovo sipario si aprirà domenica 3 novembre alle 21 con 'Eravamo quasi in cielo' di Gianfelice Facchetti, figlio di Giacinto, indimenticato campione dell’Inter e capitano della Nazionale Italiana di calcio, che racconta la storia dello scudetto vinto dallo Spezia nel 1944.
Si prosegue giovedì 7 novembre (alle 21) chiusura con Nicola Piovani, pianista, compositore e direttore d’orchestra di fama nazionale e internazionale, che porterà sul palco del Teatro Civico Note a margine. Si tratta di un racconto musicale narrato da Piovani con l'aiuto di quattro strumenti che agiscono in scena.
E domenica 15 dicembre appuntamento (alle 21) con Pierino e il lupo, condotto da Dario Vergassola e con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo diretta dal maestro Giancarlo De Lorenzo.