Lo spezzino Angelo Riccaboni, ex rettore dell’università di Siena, docente di Economia nello stesso Ateneo e rappresentante italiano del ministero dell’Università e della ricerca, è stato confermato, per un ulteriore triennio, alla presidenza di Prima, la fondazione incaricata di attuare il programma ’Partnerships for research and innovation in the mediterranean area’, iniziativa congiunta della Commissione europea e di 19 Paesi dell’area Euro-Med, dotata di un budget di 500 milioni di euro e che promuove e finanzia progetti di ricerca e innovazione sui sistemi agroalimentari sostenibili e la gestione delle risorse idriche nel bacino del Mediterraneo. Riccaboni, il cui primo incarico di presidente risale al 2017, poi riconfermato nel 2020, è stato eletto con voto unanime dei rappresentanti degli 11 Paesi membri dell’Ue (Cipro, Croazia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Lussemburgo, Malta, Portogallo, Slovenia, Spagna) e degli 8 non-Eu (Algeria, Egitto, Giordania, Israele, Libano, Marocco, Tunisia, Turchia) di Prima, nella riunione del board of trustees che si è svolta ieri a Barcellona. "La riconferma della presidenza della Fondazione Prima a Riccaboni – ha commentato Maria Cristina Messa, ministro dell’Università e della ricerca – è un importante riconoscimento per il ruolo che in questi anni l’Italia ha ricoperto nell’ambito di questo progetto e un ulteriore stimolo a proseguire in questo percorso".