La mole di documenti e pubblicazioni dedicati a Domenico Chiodo (e al monumento a lui dedicato nell’omonima piazza) è imponente: progetti, studi, libri, carteggi e foto si trovano in diversi archivi e biblioteche, oltre che in raccolte private di appassionati e studiosi della storia di Spezia. Scritti, disegni, immagini e busti dedicati al padre dell’Arsenale militare si trovano innanzitutto al Museo tecnico navale della Marina militare, in Arsenale, oltre che in archivi pubblici come quello di Stato, o presso il Genio militare per la Marina. Copioso anche il materiale consultabile presso altri enti pubblici e in biblioteche. Fra queste, un vasto campionario ne offre la Biblioteca Mazzini, dove si trovano due pregevoli copie del volume ’Vita e opere del commendatore Domenico Chiodo maggiore generale del Genio’, di Talete Calderai. Una copia anastatica è stata curata da LunaEditore di Paolo De Nevi. Consultabile anche un’ interessante relazione di Ubaldo Fornelli al Rotary Club della Spezia dal titolo "Il generale Domenico Chiodo", pubblicata poi nella Rivista del Comune della Spezia nel numero di luglio-dicembre 1955. E ancora, negli scaffali della Mazzini, il discorso pronunciato "Per l’inaugurazione del monumento a Domenico Chiodo" nel 1878 e tutta l’opera dello studioso Amelio Fara, autore del libro "Funzione militare, architettura e urbanistica dell’800 a La Spezia - Recupero di Domenico Chiodo", uscito con tavole nel 1975. Dedicato al progettista dell’Arsenale anche un sonetto scritto da Gabriele Montefinale ’In morte del generale Domenico Chiodo’ pubblicato nel 1870.
F.A.